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I Buskers a Lugo vincono e convincono

La serata lughese del Ferrara Buskers Festival, che lunedì ha visto esibirsi per le strade del centro venti gruppi di musicisti provenienti da tutto il mondo, ha attirato su di sé commenti per lo più positivi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

La serata lughese del Ferrara Buskers Festival, che lunedì ha visto esibirsi per le strade del centro venti gruppi di musicisti provenienti da tutto il mondo, ha attirato su di sé commenti per lo più positivi. Ci sono state, certo, alcune polemiche: c'è chi ha stigmatizzato il finanziamento dell'evento da parte della Banca di Romagna e chi ironizza sul fatto che diversi negozi del loggiato del Pavaglione, che ospitava le esibizioni di ben otto gruppi, siano rimasti chiusi.

Fatto sta che, di fronte a un evento che ha portato a Lugo un mare di persone (si parla di 15/20.000), le poche voci critiche si ritrovano sovrastate dai cori di approvazione. Malgrado i lampi che hanno infestato il cielo per tutta la sera e che hanno creato qualche problema agli impianti elettrici, si dicono soddisfatti pure i commercianti del tratto di via Baracca esterno alla Ztl permanente, pedonalizzato fino a via F.lli Cortesi: i negozi rimasti aperti e le iniziative messe in piedi dagli esercenti, stand gastronomico e birreria inclusi, hanno calamitato parecchia gente.

Molti i lughesi stupiti per l'affluenza di pubblico: «Da tanto tempo non vedevo il centro così affollato», è stato il commento a caldo più gettonati. «Non mi aspettavo un'affluenza così alta», ha dichiarato Andrea Baldini, titolare del ristorante Amici Miei nel loggiato del Pavaglione. «Mi risulta che tutti i locali siano al completo», ha osservato Nadia Montuschi, contitolare dell'Hotel Ala d'Oro. «Sono entusiasta, tanto per la risposta di pubblico, quanto per l'ottimo livello artistico e debbo complimentarmi con gli organizzatori», è stato il commento di Chiara Babini, titolare della tabaccheria Pimpinella in via Baracca.

Tra le esibizioni più applaudite, quelle dei russi Artlang Trio, delle statunitensi Rainbow Girls e degli anglo-elvetici-tedeschi The Waffle Machine Orchestra. Hanno attirato molto pubblico anche i portoghesi Cornalusa, che si sono esibiti in largo Relencini, quasi di fronte al nuovo ristorante "il Trebbo", che proprio lunedì ha aperto per la prima volta i battenti, registrando il tutto esaurito.

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