rotate-mobile
Eventi Faenza

I giovani lettori trascinano la Biblioteca Manfrediana, bene anche il Museo del Risorgimento

Aumentano i numeri della biblioteca comunale di Faenza grazie alla sezione giovani, ma serve allargare il numero dei lettori. Bene anche le mostre e il progetto "Faenza e la Grande Guerra"

Il 2017 ha confermato l'importante ruolo di servizio svolto dalla Biblioteca comunale manfrediana di Faenza, sia per quanto riguarda le iniziative e le attività realizzate, che il servizio di reference e prestito, lo studio, la ricerca e la consultazione. Le quattro sale a disposizione del pubblico per lo studio singolo o in gruppo hanno registrato un'altissima affluenza, come pure la Sala Sabbatani riservata alla consultazione dei materiali rari e di pregio.

Le presenze, seppure rilevate a campione e limitatamente alle sole sale studio, confermano l'aumento costante del pubblico, che dopo aver superato le 25.000 unità nel 2016, si è attestato nel 2017 a 30.730 con un ulteriore incremento di 5.554. A questo dato vanno aggiunte le presenze relative alle persone che sono venute in biblioteca per effettuare prestiti di libri e materiale multimediale.

Il 2017 ha registrato anche una inversione di tendenza per quanto riguarda il prestito dei libri (+ 1.011 nel settore adulti). L'andamento positivo si deve sia alla nuova sezione dello Spazio giovani che offre un'ampia disponibilità di titoli, sia al riallestimento della sezione letteratura e alla predisposizione con cadenza mensile delle Proposte di letture e visione, che comprendono film e saggi. I dati confermano la presenza di lettori molti forti, ma anche la necessità di attuare ulteriori politiche di ampliamento dell'utenza. Il dato degli utenti attivi rispetto alla popolazione residente si attesta, infatti, al 12%. La percentuale sale in modo considerevole per quanto riguarda la fascia 0-12, pari al 36%, confermando la validità delle attività e delle proposte didattiche.

Gli interventi più consistenti hanno riguardato la Sala ragazzi, dove è proseguito il lavoro di controllo capillare sui volumi e la loro ricollocazione per fasce d'età. Tutti i percorsi proposti hanno avuto la finalità di sostenere la promozione del libro e l'educazione alla lettura. I laboratori dedicati ai silent book, a Roald Dahl e ad Astrid Lindgren hanno ricevuto un alto numero di prenotazioni. Anche i percorsi dedicati alla storia di Faenza e ai tesori della biblioteca hanno suscitato l'interesse dei ragazzi e del corpo docente. 

Nel corso del 2017 sono state allestite alcune importanti mostre bibliografiche dedicate alla valorizzazione del prezioso patrimonio custodito fra le mura della Biblioteca. Protagonista del 2017 è stato Domenico Rambelli al quale è stato dedicato un trittico di mostre allestite a Brisighella, Faenza e Lugo. Le mostre, sotto il titolo Romagna monumentale. Domenico Rambelli Un maestro dell'espressionismo italiano, sono state allestite in gran parte con il materiale iconografico e i quadri conservati presso la Biblioteca Comunale. Nell'ambito del progetto Faenza e la Grande Guerra, è stata inaugurata la terza edizione del percorso espositivo La Grande Guerra a Faenza raccontata attraverso i manifesti pubblici dell'epoca: 1917-2017, che partendo dal Voltone Dolcini prosegue lungo via Pistocchi. Il nuovo percorso espositivo 2018 viene inaugurato venerdì 16 marzo alle ore 10,30.

Risutati incoraggianti anche per il Museo del Risorgimento e dell'Età contemporanea che ha confermato l'alto numero di visitatori registrato nel 2016, arrivando a 4.188 presenze. Le aperture straordinarie in occasione di alcuni eventi hanno favorito la conoscenza del Museo, consentendo a moltissimi faentini e a numerosi turisti di visitare lo spazio espositivo allestito nelle splendide sale di Palazzo Laderchi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I giovani lettori trascinano la Biblioteca Manfrediana, bene anche il Museo del Risorgimento

RavennaToday è in caricamento