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I licei Torricelli e Ballardini di Faenza presentano il secondo numero di Nautilus

La rivista, frutto della recente unificazione del Liceo Torricelli con il Liceo Artistico Ballardini, propone nel suo secondo numero annuale una sezione artistica, Officina Romagnola, con contributi di pittori contemporanei del territorio

Mercoledì  alle 21, a Faenza, all'Auditorium di S. Umiltà in via Pascoli 15, il Liceo Torricelli-Ballardini di Faenza, in collaborazione con la Biblioteca Comunale Manfrediana e la casa editrice Fratelli Lega, presenta il secondo numero della rivista “Nautilus”. La serata sarà introdotta dai saluti del vicesindaco Massimo Isola e della direttrice della Biblioteca Manfrediana Daniela Simonini. Seguirà l'intervento del dirigente scolastico Luigi Neri, che insieme ad Alberto Mingotti, ceramista e docente della scuola, ha coordinato la redazione. Seguirà una lettura dantesca a cura delle docenti Eleonora Conti, Nicoletta Conti, Maria Presutti e dei loro studenti.
  

 La rivista, frutto della recente unificazione del Liceo Torricelli con il Liceo Artistico Ballardini, propone nel suo secondo numero annuale una sezione artistica, Officina Romagnola, con contributi di pittori contemporanei del territorio. La sezione di testi raccoglie invece contributi di discipline scientifiche e umanistiche, a cura di docenti del Liceo e studiosi legati alla città di Faenza. Al numero in uscita, in vendita al costo di 25 euro, è allegata la xilografia Annunciazione, di Francesco Nonni, di cui la Biblioteca Comunale Manfrediana ha messo ha disposizione le matrici originali, che custodisce per un lascito privato del 2005. La xilografia è stata impressa dalla Vecchia stamperia di Damiano Bandini in 350 copie numerate. Una serie speciale di 20 copie, destinata a studiosi e collezionisti, contiene una suite dei colori scomposti, contenente anche le due matrici stampate singolarmente. La rivista è in vendita anche senza la stampa allegata, al prezzo di 10 euro.

"Occorreva, a nostro parere, mobilitare le risorse culturali di cui la scuola – soprattutto una scuola di notevoli dimensioni quale è il liceo faentino – è dotata, e renderle visibili al più ampio contesto della società" afferma Luigi Neri, presentando il numero in uscita; "il dialogo costante con la cittadinanza e il radicamento nella cultura del territorio – senza chiusure nel ‘localismo’ – sono elementi imprescindibili del nostro progetto".

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