Il cantautore di frontiera Raul Midón sul palco per Ravenna Jazz
Venerdì 11 maggio il festival Ravenna Jazz torna a fare tappa al Cisim di Lido Adriano (alle ore 21:30). Il secondo e conclusivo weekend dello storico festival inizierà sulle note di Raul Midón. Cantautore della frontiera statunitense, polistrumentista (suona chitarra, pianoforte, percussioni), Midón ha conquistato la scena newyorkese e internazionale coi suoi virtuosistici innesti di latin, jazz, folk, rock autoriale. Biglietti: prezzo unico euro 12 (tessera obbligatoria euro 5; tesseramento online: www.ccisim.it).
Chitarra anche all’Aperitif pomeridiano, che si terrà al Caffè del Ponte Marino con Aldo Betto e la sua “Travelling Guitar” (ore 18:30, ingresso gratuito).
Comunque cerchiate di definirlo, ricorrendo alle aspettative sonore del cantautorato, del soul, del retroterra latineggiante, Raul Midón riuscirà sempre a spiazzarvi e a stupirvi, da vero ‘avventuriero’ della sei corde (nonché delle percussioni). Così è anche nel suo più recente disco, dal titolo non poco autoironico, Bad Ass and Blind (2017), nel cui eclettismo stilistico, tra gospel, folk, rock e jazz, si rivela tutta la contagiosa estroversione che Midón sa riversare nelle sue esibizioni live.
Midón, originario del Nuovo Messico, cieco sin dalla nascita (1966), è un cantautore nella cui chitarra si cela un’intera orchestra: la sua capacità di sovrapporre linee melodiche, riempimenti armonici e stacchi ritmici è di un abbagliante virtuosismo. Nel suo approccio, che comunque rimane inequivocabilmente personale, si possono cogliere tracce di altri poeti della voce & chitarra come Richie Havens, Sting e Paul Simon.
Trasferitosi in Florida negli anni Novanta, Midón partecipa a produzioni di pop latino. Lavora come corista in studio e in tour con star quali Shakira, Julio Iglesias e José Feliciano. Presto inizia a girare voce del suo talento e nel 2005, dopo il trasferimento a New York, esce il suo primo disco da leader per una major (State of Mind, EMI Manhattan Records). Da allora sono arrivati album di sempre più sofisticata fattura e collaborazioni cinematografiche di rilievo (con Spike Lee). L’originalità del suo stile ha attirato l’attenzione di musicisti assai diversi, che hanno voluto suonare con lui: da Herbie Hancock a Stevie Wonder, Queen Latifah e Snoop Dogg.