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Il maestro Olmi emoziona a Tel Aviv

Dopo l'inaugurazione della Stagione d'Opera del Gran Theatre di Bordeaux altro invito di grande prestigio per il direttore d'orchestra Paolo Olmi che inaugura la Stagione della Israel Symphony Orchestra

Dopo l'inaugurazione della Stagione d'Opera del Gran Theatre  di Bordeaux  altro invito di grande prestigio per il  Maestro Paolo Olmi che in questi giorni a Tel Aviv inaugura la Stagione della Israel Symphony Orchestra con 3 concerti nel bell'Auditorium di Rishon LeZion e uno alla Israeli Opera presentando un brano sconosciuto in Israele: la Messa di Gloria di Giacomo Puccini, seguita poi dalla Sinfonia n. 5 "Riforma" di Mendelssohn.

Due brani collegati ai temi religiosi in questa parte del mondo dove sono nate le grandi religioni monoteiste. Ma il  momento piu' emozionante, all'inizio di ogni concerto, e' stato  l'esecuzione dell'Inno Nazionale Israeliano"Hatikva" che significa speranza.

“E' stato un grande onore per me - dice Paolo Olmi- perche' erano oltre 60 anni  che l Orchestra non  lo suonava con un direttore ne' israeliano ne' ebreo. La musica e' molto bella nella orchestrazione di un grande direttore d'orchestra del passato: Bernardino Molinari, che aveva trascorso diversi anni in Israele dopo la guerra.Alcuni musicisti anziani piangevano perche' si ricordavano di questo straordinario musicista che in Italia ricordiamo troppo poco”.

“Le parole dell'Inno – aggiunge Olmi - assomigliano a quelle di una preghiera e  mentre il Coro lo ha cantato a piena voce e l'orchestra lo ha suonato in piedi, il pubblico in sala sussurrava appena, con molta partecipazione e quasi in raccoglimento. Piu' di  200  amici ebrei da tutto il mondo mi hanno chiesto su Internet la registrazione di Hatikva e in questi giorni stiamo provvedendo sul mio sito Facebook”.

I concerti di Tel Aviv, ai quali erano presenti l'Ambasciatore d'Italia Francesco Maria Talo' e Carmela Callea, direttore dell'Istituto italiano di Cultura di Tel Aviv, erano inseriti nella "Settimana Mondiale della lingua Italiana", patrocinata dal nostro Ministero degli Esteri e vedevano la partecipazione di Avi Klemberg, tenore e Paolo Pecchioli, basso.

Olmi aveva appena finito di registrare il Barbiere di Siviglia per la Radiotelevisione francese che lo trasmettera' su Francemusique il 17 ottobre alle 20 e al suo ritorno in Italia terminera' i preparativi artistici per il Concerto di Natale che quest'anno interessera' anche le popolazione terremotate dell'Emilia Romagna.

 

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