Il Mama's compie 30 anni e racconta Ravenna con la sua musica
Venerdì 20 aprile alle 20.30, alle Artificerie Almagià, va in scena lo spettacolo multimediale che rappresenta il punto d’arrivo di “Raccontare Ravenna (che è mondo)”, progetto con cui l’Associazione Musicale Mama’s Scuola di Musica ha voluto festeggiare i trent’anni di attività (1988-2018). Nell’iniziativa sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Scientifico Oriani, della scuola secondaria di primo grado Montanari, della scuola primaria Ceci di Ponte Nuovo, le associazioni Porte Aperte e Il Cerchio e L’Albero, il Centro Salute Mentale. Il progetto gode inoltre del patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili e dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ravenna.
L’idea alla base di “Raccontare Ravenna (che è mondo)” – che complessivamente ha coinvolto circa 200 giovani - è quella, appunto, di raccontare la città attraverso diversi linguaggi artistici che permettano un approccio non didascalico o da cartolina.
La musica è il fulcro della serata e hai volti e i suoni della Mama’s Mini Big Band (orchestra di percussioni con i bambini dei gruppi di propedeutica musicale del Mama’s e delle classi 2°A e 2°B della scuola primaria Antonella Ceci di Ponte Nuovo. In totale, circa 70 bambini si trasformano in percussionisti per qualche minuto); della banda della scuola media Montanari diretta da Claudio Bondi; delle orchestre di chitarre elettriche e di percussioni degli allievi del Mama’s; delle band Switch, Paky Waky, Jazzfat, formate da ragazzi iscritti ai corsi di musica del Mama’s. Tutti i brani suonati sono originali, scritti e musicati dai ragazzi.
Intorno a questo perno musicale ruotano momenti di lettura (reading) di testi di prosa o di poesia realizzati dagli studenti del Liceo Scientifico con accompagnamento sonoro degli allievi della Scuola di Musica; momenti di teatro realizzati ancora una volta dai ragazzi dello Scientifico grazie alla collaborazione con Marco Montanari; parentesi poetiche realizzate in collaborazione con l’Associazione Porte Aperte e il Centro Salute Mentale (grazie al coordinamento di Rosa Giovanna Piaia) in cui verranno proposti i versi di Giovanni Strocchi. Porte Aperte e il CSM presentano, inoltre, un progetto realizzato dal “Gruppo di movimento creativo” condotto dalla psicologa Monica Diamantini: “Muoversi in armonia” è il titolo di questa ‘incursione’ in cui vengono lette le parole che Carl Gustav Jung dedicò a Ravenna e che accompagnano la danza di alcuni partecipanti al gruppo della dott.ssa Diamantini.
Infine, la danza con le coreografie breaking di Elisa Billini e gli allievi della scuola di danza Urban Academy di Castel Bolognese.
All’Almagià è inoltre possibile ammirare la mostra fotografica “Con quali occhi”, realizzata dall’associazione Il Cerchio e L’Albero (ulteriori dettagli nel comunicato stampa allegato).
“Mi piacerebbe che a questa prima edizione ne seguissero altre, rendendo più proficue le collaborazioni già in essere e tessendone altre – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Musicale Mama’s Scuola di Musica Franco Ranieri. - Da trent’anni, cioè da quando è nata, l’associazione musicale Mama’s è attenta alle tematiche sociali e culturali, ma con questo progetto abbiamo scoperto tante cose su Ravenna che non sapevamo. Per esempio che c’è un’offerta culturale estremamente vasta anche al di fuori delle realtà più note e che coinvolge i più diversi ambiti della società”. La scuola di musica Mama’s è nata il 2 novembre 1988 e si è sempre battuta per un'educazione musicale di qualità.
L’ingresso allo spettacolo ha un costo di 10 euro. I biglietti sono in vendita all’Almagià la sera dello spettacolo oppure in prevendita alla scuola di musica Mama’s.