Il super gruppo Ork porta in Romagna il nuovo album
Tornano in Italia gli O.R.k., la super-band composta da Lef (Lorenzo Esposito Fornasari), Colin Edwin (Porcupine Tree), Carmelo Pipitone (Marta Sui Tubi, Dunk) e Pat Mastelotto (King Crimson). Per loro nuovo album e nuovo tour, che parte proprio dal Bronson di Madonna dell'albero venerdì 15 febbraio, alle 21.30.
Ad aprire, i resident Void Of Sleep, che torneranno sul palco dopo una assenza di più di un anno, per l’occasione la band presenterà la nuova formazione a cinque elementi e nuova musica.
E sempre nella serata del 15, ma tra le pareti della White Room del Bronson Cafè, ornate dalla mostra di Mabel Morri “1999-2019, 20 anni di fumetti”, alle 18.30 Lorenza Ghinelli presenta Mabel Morri.
Le due autrici converseranno su fumetto e sulla narrativa, sui 20 anni di fumetti di Mabel, dagli inizi delle fanzine “Hai mai notato la forma delle Mele?” alla pubblicazione per Rizzoli Lizard e confronteranno i diversi universi creativi. Un’occasione per conoscere le autrici e chiacchierare con loro negli spazi del Bronson Cafè.
Gli O.R.k., che hanno al loro interno alcuni dei più acclamati artisti della musica contemporanea, hanno unito nuovamente le loro forze creative per un nuovo studio album; il primo per l’innovativa etichetta britannica Kscope e distribuito da Audioglobe; “Ramagehead” (questo il titolo del disco) uscirà il 22 febbraio.
La band è composta dalla voce del produttore italiano, oltre che premiato autore di colonne sonore, Lorenzo Esposito Fornasari a.k.a LEF (lead vocals), Pat Mastelotto dei King Crimson (batteria), Colin Edwin dei Porcupine Tree (basso), Carmelo Pipitone dei Marta Sui Tubi (chitarre); “Ramagehead” contiene anche una collaborazione stellare con il vincitore del Grammy Award Serj Tankian dei System of a Down, che è senza dubbio una delle più grandi e rinomate voci del panorama metal.
Scritto durante il periodo del loro tour europeo per il secondo album, “Soul of an Octopus” del 2017, “Ramagehead” è nato dalla visione collettiva della band, da influenze uniche e dal riflesso delle loro diverse esperienze dal vivo, sempre potenti e coinvolgenti. Il risultato contiene tutti gli ingredienti di un’ardente performance degli O.R.k. con riff scuri e potenti, atmosfere magnetiche e testi che svelano lo smarrimento della band causato dal nostro mondo moderno: un mondo sovraccarico di informazioni, di incertezze e messaggi fatti di post-verità.
Biglietti: 18 euro.