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Il teatro "Walter Chiari" riparte con Vito, Davide Enia e Maria Pia Timo

Il progetto "Aperture" riapre le porte del teatro cervese con tre spettacoli in programma per la prima parte della Stagione

Con il progetto APeRTure riparte la programmazione del Teatro Comunale Walter Chiari di Cervia. Accademia Perduta/Romagna Teatri infatti riapre le porte dei Teatri romagnoli al pubblico, agli artisti, allo spettacolo dal vivo con il progetto APeRTure: spettacoli brillanti, tra contemporaneità e comicità, programmati nell’autunno 2020, a sale contingentate e nell’imprescindibile e assoluto rispetto di tutte le norme in vigore per la sicurezza. 

Quella di APeRTure deve essere considerata come una prima parte della Stagione Teatrale 2020/2021, la Stagione vera e propria, con tutte le rassegne e i percorsi artistici che ne hanno sempre caratterizzato la “struttura”, sarà presentata prossimamente: è infatti prevista a partire dal 2021 ma dovrà necessariamente confrontarsi con l’evoluzione della condizione pandemica e con i relativi decreti.

Protagonisti di questa prima parte di Stagione sono tre grandi e affermati artisti: Vito, Maria Pia Timo e Davide Enia, che calcheranno il palcoscenico del Walter Chiari per riavvicinarsi al loro pubblico, quel pubblico che in questi mesi ha manifestato più volte affetto verso il proprio Teatro e il desiderio di tornare a frequentarlo.

Il programma

Mercoledì 4 novembre 2020, ore 21, vanno in scena le "Storie della Bassa Romagna". Vito, con i suoi monologhi, porta in scena un mondo. Il mondo della sua infanzia, le radici della sua maschera emiliana. I protagonisti sono donne e uomini padani, personaggi zavattiniani legati alla terra e al buon cibo e quindi all’amore, simboli di quell’identità che parte da Bertoldo, passa per Zavattini e arriva fino a Fellini, quello di Amarcord.

Venerdì 20 novembre 2020, ore 21, Maria Pia Timo porta in scena lo spettacolo "Una donna di prim'ordine". Può un’attrice comica mettere in ordine la vostra vita che, dopo la pausa forzata della quarantena, rischia di riprendere i ritmi logoranti di prima? Siamo cambiati o torna tutto uguale? Settimane bloccati in casa a riordinare eppure adesso è come nulla fosse successo? Il lavoro da casa, il big bang della dispensa, le tante mail da smistare, la chat dell’ufficio, le chiavi da ritrovare ogni mattina, lo strazio della casa di famiglia da svuotare, la palestra, la chat della palestra, la mascherina? Controsensi, rimedi, teorie scientifiche e non, riflessioni, metodi giapponesi, metodi della nonna, utopie e assurdità del nostro vivere e soprattutto tante risate.

Giovedì 17 dicembre 2020, ore 21, Davide Enia porta a teatro il suo nuovo spettacolo "Maggio '43", con musiche in scena di Giulio Barocchieri. Lo spettacolo di Davide Enia trae linfa da una serie di interviste a persone che subirono i bombardamenti palermitani del maggio ‘43, e ne uscirono miracolosamente illese. Dalla loro narrazione e dai frammenti di memoria raccolti inizia l’elaborazione drammaturgica, che scompone e intreccia e rielabora queste testimonianze, per poi incastonarle in un’unica storia. 

Biglietti e abbonamenti

Per i tre spettacoli delle APeRTure sarà possibile sia sottoscrivere un Abbonamento che acquistare biglietti per i singoli spettacoli. Di seguito i prezzi:

Biglietto platea: intero 24 euro, ridotto 22 euro, under 14 12 euro.
Biglietto palchi: intero 22 euro, ridotto 20 euro, under 14 12 euro.
Biglietto loggione: posto unico 14 euro.
Abbonamento platea: intero 65 euro, ridotto 60 euro, under 14 30 euro.
Abbonamento palchi: intero 60 euro, ridotto 55 euro, under 14 30 euro.

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