Il viaggio del giornalista Giancarlo Siani continua in un libro
La voce di Giancarlo Siani, giovane e tenace cronista del quotidiano “Il Mattino” di Napoli, venne spenta per sempre dalla mafia 33 anni fa. Ma la strada da lui tracciata continua, attraverso un progetto che ha come simbolica protagonista la Mehari verde, l’auto sulla quale venne trucidato, in un viaggio inarrestabile sui percorsi della legalità.
L’esito di questa iniziativa è raccontato nel libro di Paolo Miggiano “NA K14314 Le strade della Mèhari di Giancarlo Siani” (Alessandro Polidoro Editore, 2018), che ripercorre la figura del cronista napoletano ucciso dalla camorra il 24 settembre 1985, attraverso il viaggio compiuto dalla Mèhari, che ancora oggi prosegue per sostenere istanze finalizzate a una reale e concreta tutela giuridica delle vittime dei reati intenzionali violenti ed essere simbolo della libertà di stampa e di una concreta ed efficace lotta alle mafie.
Il volume verrà presentato l'11 luglio, ore 18.00, a Ravenna, al Grinder Coffee Lab (via di Roma 178), dove l’autore dialoga con Serena Bersani.
Il libro di Miggiano è un viaggio, in Italia e in Europa, che cattura e rapisce perché – tra le tante domande che ancora aleggiano sulle zone d’ombra di una morte così assurda e ingiusta – racconta di un ragazzo normale dal tempo breve, reso eccezionale dalla ferocia del crimine, ed evidenzia quanto sia fondamentale proseguire l’impegno nella lotta alle mafie, attraverso il sinergico coinvolgimento di istituzioni, associazioni e cittadini.