Il violinista Enrico Onofri e l'Imaginarium Ensemble tra i virtuosismi del Seicento
Il rapporto tra voce umana e virtuosismo strumentale italiano nel Seicento, il momento storico in cui il violino e gli altri strumenti si emancipano dal mero ruolo di sostegno del canto, sarà il tema proposto nel concerto di domenica 24 ottobre a Palazzo dei Congressi alle ore 11, quarto appuntamento dei Concerti della Domenica dell’Associazione Mariani.
A ripercorrere con la musica quel particolare periodo, saranno il violinista Enrico Onofri, direttore principale della Filarmonica Toscanini di Parma e uno dei migliori solisti della scena internazionale tanto da meritarsi nel 2019 il Premio Abbiati, e il gruppo da lui creato, l’Imaginarium Ensemble, formato da Alessandro Palmeri al violoncello, Simone Vallerotonda all’arciliuto e Federica Bianchi al clavicembalo.
Il programma del concerto prevede composizioni di Aurelio Virgiliano, Giovanni Paolo Cima, Francesco Rognoni, Richardo Rognono, Biagio Marini, Marco Uccellini, Alessandro Stradella, Isabella Leonarda, Francesco Antonio Bonporti, Arcangelo Corelli. Di Corelli sarà proposta la Sonata n. 12 dell’Opera Quinta, ultima grande opera strumentale del Seicento italiano e al contempo la prima del secolo nuovo (furono pubblicate il primo gennaio del 1700). Vendita biglietti la mattina del concerto presso la Biglietteria del Teatro Alighieri dalle ore 10. Ingresso 10 euro, ragazzi sotto i 26 anni 5 euro.