In scena il capolavoro di Pirandello: Pattavina e Bargilli interpretano "Uno, nessuno e centomila"
Pubblicato nel ’25 a puntate, in versione definitiva l’anno dopo, ma iniziato nel decennio precedente, Uno, nessuno e centomila, l’ultimo romanzo di Luigi Pirandello, è la summa del suo pensiero, della sua sterminata riflessione sull’Essere e sull’Apparire, sulla Società e l’Individuo, sulla Natura e la Forma, che oggi approda sul palcoscenico del Teatro Masini di Faenza, da venerdì 4 a domenica 6 marzo alle ore 21, con la regia di Antonello Capodici e l’interpretazione di Pippo Pattavina e Marianella Bargilli.
“L’Autore stesso, in una lettera autobiografica, lo definisce come il romanzo ‘più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita’. Attualissimo, nella descrizione della perdita di senso che l’Uomo contemporaneo subisce a fronte del sovrabbondare dei macro - sistemi sociali, che finiscono con l’annullarlo, inglobandolo: dallo Stato alla Famiglia, dall’istituto del Matrimonio al Capitalismo, dalla Ragione alla Follia", racconta il regista Antonello Capodici.
Gli interpreti dello spettacolo saranno anche protagonisti dell’Incontro con gli Artisti che si terrà sabato 5 marzo alle ore 18 presso il Ridotto del Teatro Masini. L’Incontro è a ingresso gratuito. Per lo spettacolo, biglietti da 29 a 27 euro.