Indianizer live al Fargo Cafè
Venerdì 12 febbraio, alle ore 18.30 (con ingresso libero) il progetto psych-pop Indianizer ideato da Riccardo Salvini dei Foxhound, già ospitato al Bronson e all'Hana-Bi nella scorsa stagione, arriva al Fargo per un inedito set acustico. L'album d'esordio "Neon Hawaii" è uscito a fine ottobre 2015.
Psichedelia, atmosfere rarefatte, ritmi tribali. Il duo formato da Riccardo Salvini (Foxhound) e Federico Pianciola (Billy) decide di allargare la line-up, oggi a quattro, inserendo bassi pachidermici e ponendo l’attenzione esclusivamente sulla ritmica. Voci annegate nei riverberi, canzoni che si mischiano a improvvisazioni lisergiche, tra il tropicalismo e l’house music.
Indianizer nasce nel 2013, partorito dalla mente di due psiconauti, ispirati dai deliri selvaggi degli Animal Collective e dalle ritmiche tropicali dei Django Django. Presto la ciurma si allarga e il gruppo attualmente è composto da Riccardo Salvini (voce/chitarra, Foxhound), Gabriele Maggiorotto (batteria, Deian e Lorsoglabro), Matteo Givone (chitarra, Maniaxxx), Salvatore Marano (synth bass, Jumpin' Quails). Dopo due EP (“Pandas”, 2013, e “Jungle Beatnik”, 2014) vede la luce nel 2015 il full-length “Neon Hawaii”: un viaggio fisico e mentale che parte dall'Africa, fa scalo in Sud America e vorrebbe finire alle Hawaii, nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico. Nove brani che sono invocazioni agli dei hawaiani, nella speranza di giungere sani e salvi a destinazione e stendersi al sole, ancora vivi. Nessun concerto è mai stato uguale a un altro. Istinto e improvvisazione sono i punti forti di un live che alterna momenti di contemplazione meditativa a veri e propri tsunami di onde sonore. Continuamente in equilibrio sotto le onde dell'oceano, ricercando mondi che non esistono se non nei sogni.
Info: 333 2097141
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