A Brisighella "L'eccidio dei martiri senza nome"
Ci sono voluti 74 anni, le ricerche dell'ANPI e un libro del giornalista Claudio Visani per ricostruire la storia dimenticata dell'eccidio nazifascista che il 4 agosto 1944 a Casale di Brisighella costò la vita a cinque giovani prelevati dal carcere delle SS di Forlì, fucilati dai tedeschi, all'imbrunire, ai margini della statale "brisighellese". Fu l'epilogo della rappresaglia nazifascista per un'azione partigiana avvenuta due giorni prima. Col passare del tempo di quella strage si era persa la memoria. Il libro di Visani, brisighellese di origine e da anni residente nel bolognese, ricostruisce per intero la vicenda, l'identità e le storie di due delle cinque vittime (il 25enne Gino Carnaccini di Forlì e il 36enne Amilcare Piancaldini di Prato), restituendo dignità e onore ai caduti e la memoria alle rispettive comunità.
Il libro, che si intitola "L'eccidio dei martiri senza nome" (Edizioni Pendragon, 141 pagine, 14 euro, nelle librerie da settembre), verrà presentato sabato 6 ottobre a Brisighella. Dialogheranno con l'autore la storica Dianella Gagliani e il sindaco di Brisighella, Davide Missiroli. Seguirà alle 17.30, nel Foyer del Teatro, il concerto di Evelio Tieles Ferrer (violino) e Giancarlo Peroni (pianoforte) con musiche di Mozart, Beethoven, Debussy e Varotti, promosso dall'Associazione Italia-Cuba.
Ingresso libero.