"L'ultimo primitivo" rende onore alla vita del poeta Dino Campana
Venerdì 16 marzo, ore 21.30, al Mama's Club di Ravenna va in scena "L'ultimo primitivo. Vita orfica di Dino Campana in due atti", un monologo di Iacopo Gardelli e Elia Tazzari con Lorenzo Carpinelli.
Nel 1914, a pochi giorni dallo scoppio della prima mattanza mondiale, Dino Campana stampa a Marradi il suo primo e ultimo libro, i Canti Orfici. Quattro anni più tardi, viene internato nel manicomio di Castelpulci.
Nello spazio di una tempesta si chiude la vita del più singolare poeta italiano del Novecento. Deriso e frainteso, dimenticato e idolatrato, rubricato sotto l'etichetta di comodo di “Rimbaud italiano”, Dino Campana sfugge ad ogni classificazione, avvolto nelle nebbie del mito.
In questo spettacolo, frutto di un lungo lavoro di ricerca, scritto a quattro mani nel 2014 e mai messo in scena, lo spettro dell'“ultimo primitivo” si racconta, mescolando lettere, poesie e prose originali.
Interpretato da Lorenzo Carpinelli, unico attore sul palco, prende vita il più provinciale e allo stesso tempo il più universale dei poeti italiani contemporanei.
Ingresso 5 euro.