La festa della Befana con "Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone"
Gli appuntamenti con le Favole al Teatro Masini di Faenza proseguono giovedì 6 gennaio alle ore 16 con Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone, uno spettacolo di Danilo Conti e Antonella Piroli della compagnia TCP Tanti Cosi Progetti, prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri. Biglietti: 5 euro.
C’era una volta in Spagna un piccolo toro che si chiamava Ferdinando. Tutti gli altri piccoli tori, suoi compagni di allevamento, correvano, saltavano e si prendevano a testate; ma Ferdinando no. Lui aveva il suo posticino prediletto sotto un albero di sughero, dove si accucciava tranquillamente all’ombra ad annusare i fiori. La sua mamma capiva che lui non si sentiva solo e lo lasciò stare perché era contento. Con il passar degli anni Ferdinando crebbe e crebbe, finché divenne molto grosso e molto forte. Tutti gli altri tori volevano combattere nell’arena di Madrid, ma Ferdinando no; gli piaceva ancora star seduto sotto l’albero di sughero ad annusare i fiori.
Un giorno cinque uomini andarono a scegliere i tori più grossi, veloci e feroci per la corrida. Ma Ferdinando sapeva che non l’avrebbero scelto e non gl’importava; così tornò a sedersi sotto il suo albero e inavvertitamente si sedette sopra un calabrone che, sentendosi schiacciato, si difese pungendolo dolorosamente. Ferdinando allora cominciò a correre sbuffando e muggendo come impazzito; i cinque uomini lo videro e lo fecero portare via su un carro, per il combattimento con il torero nell’arena, nella Plaza de Toros.