La musica ricorda le vittime della mafia: sul palco Ilya Grubert, in piazza i resti dell’auto di scorta di Falcone
All’interno degli appuntamenti per celebrare la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, martedì 29 marzo, alle ore 21, si terrà un concerto al Teatro Alighieri di Ravenna organizzato da Emilia Romagna Concerti e dedicato alla Polizia di Stato. Il Capo della Polizia ha riservato particolare attenzione all’iniziativa e per questo il Dipartimento della Pubblica Sicurezza sarà presente con la partecipazione di Maurizio Vallone, direttore della Direzione Investigativa Antimafia. Inoltre, parteciperà all’evento la signora Tina Montinaro, vedova di Antonio, il poliziotto caposcorta del giudice Giovanni Falcone rimasto ucciso nella strage di Capaci mentre si trovava a bordo dell’auto di scorta "Quarto Savona 15".
Nel corso della mattinata, presso la Sala Corelli del Teatro Alighieri, la signora Montinaro incontrerà gli studenti del Liceo Artistico Nervi e del Liceo Classico Dante Alighieri. I resti dell’auto dove trovarono la morte nell’adempimento del loro dovere i poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, saranno esposti all’interno di una teca, che verrà posizionata in piazza Garibaldi nella stessa giornata.
Il concerto è inserito nella stagione musicale “Capire la Musica”. Sul palco l’Orchestra del Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, nella sua formazione più ampia (oltre 80 orchestrali), integrata da alcuni giovani musicisti della Young Musicians European Orchestra. Accanto a loro, due importantissime figure del concertismo internazionale: il violinista Ilya Grubert, uno dei più famosi e amati musicisti del mondo, che negli ultimi anni si è particolarmente dedicato all’insegnamento, e il direttore Stefano Pagliani, per anni acclamato primo violino nell’Orchestra del Teatro alla Scala. Il programma sarà interamente dedicato a Tchaikovsky con due delle sue composizioni più famose: il Concerto in re maggiore op.35 per violino e orchestra e la Sinfonia in fa minore n. 4 op.36.
Questo progetto ha quindi una grande importanza anche dal punto di vista didattico e formativo in quanto, nelle fasi preparatorie, gli allievi del Conservatorio Maderna già da settimane si sono preparati con i loro insegnanti ad eseguire due brani celeberrimi ma molto complessi e difficili del repertorio sinfonico, mentre alunni e docenti delle scuole ravennati si sono preparati all’evento sia dal punto di vista estetico musicale (con una lezione del Professor Guido Barbieri) sia riflettendo sul fenomeno mafioso anche dal punto di vista storico e della coscienza civica.
I biglietti, sono disponibili presso la biglietteria e sul sito del Teatro Alighieri.