La "pedalata della Liberazione": un giro tra città, mare e valli sulle tracce della storia
"Il connubio tra bicicletta e Resistenza è fortissimo e la bicicletta è nell’iconografia uno strumento di autonomia e democrazia". Per questo Fiab Ravenna, in collaborazione con l'Anpi ravennate propone per il 25 aprile la tradizionale ciclo-escursione sui luoghi della Resistenza ravennate. Il percorso, creato per la Festa della Liberazione e percorribile in autonomia, è associato al suo tracciato gpx e ai filmati che ne raccontano i punti più importanti e che sono visibili anche sul nostro canale YouTube.
L’itinerario prevede sei stazioni, dove è presente l’installazione temporanea di sei pannelli informativi: inquadrando il QRCode, si potrà vedere un breve filmato sul sito a cui è dedicata la sosta. La realizzazione dei filmati vede la collaborazione di Guido Ceroni, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza di Ravenna, e di Pierpaolo Zoffoli di 05 Quarto Atto.
Si tratta di un giro di circa 40 km che parte in Piazza del Popolo dal Monumento ai Caduti, dove è posto il
primo dei pannelli informativi. Dopo aver toccato il cippo del Vicolo dei Francesi il percorso arriva a Punta Marina, nella zona degli sbarramenti anticarro noti come “Denti di drago” e dei bunker: qui si trova
il terzo pannello informativo. Quindi si procede verso nord dove si trovano le altre tre stazioni, quella sulla battaglia di Porto Corsini, quella sull’Isola degli Spinaroni, visibile pedalando lungo la Pialassa Baiona e quella con i riferimenti storici di via Gattolo, che si incontra proseguendo lungo la ciclabile delle Mandriole.