La prima fase del "Cantiere Dante" si conclude con quattro studiosi ravennati
La Divina Commedia: 2017-2021 è il progetto in sei anni che Ravenna Festival ha commissionato a Ravenna Teatro e che avrà la sua prima messa in scena nella XXVIII edizione del Festival. Inferno, che andrà in scena in 34 repliche dal 25 maggio 2017, prima cantica della Commedia (alla quale seguiranno Purgatorio nel 2019 e Paradiso nel 2021), si preannuncia come un lavoro molto complesso e articolato, artisticamente e tecnicamente, e per realizzarlo Marco Martinelli e Ermanna Montanari chiedono l’apporto della loro città, Ravenna, con una vera e propria “chiamata pubblica”.
Mercoledì ore 20.30 a Teatro Rasi ci sarà l’ultimo incontro pubblico della prima fase del “Cantiere Dante”, rivolto a tutti coloro che vorranno in qualche modo partecipare a Inferno (con mansioni e livelli diversi di partecipazione alla creazione: canto, danza e movimento, recitazione corale, costruzione di scene e costumi, arti visive) come pure a chiunque abbia semplicemente il desiderio di approfondire il vastissimo universo dantesco. Un incontro particolarmente significativo per la città, nel quale quattro studiosi ravennati del calibro di Ivan Simonini, Elisabetta Gulli Grigioni, Franco Gabici ed Emanuela Mambelli illustreranno ne Il mio Dante la loro visione del Sommo Poeta. L’incontro è a ingresso libero e si terrà al teatro Rasi alle ore 20.30.