“La storia siamo noi”: a Lugo visite, balli, mostre e teatro
Sabato 7 e domenica 8 ottobre torna a Lugo “La storia siamo noi”, arrivata alla seconda edizione dopo l’evento organizzato il 27 maggio scorso. L’iniziativa prevede due giorni di visite guidate, mostre, balli e teatro.
“L’associazione Storia e memoria della Bassa Romagna, come ha dimostrato nelle numerose attività organizzate fin dalla sua nascita, riesce a catalizzare nuove attenzioni rispetto al patrimonio storico della città - ha sottolineato l'assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati -. Come sempre, inoltre, siamo di fronte a iniziative che vedono coinvolte diverse generazioni in diversai contesti, che spaziano dalle immancabili visite guidate, fino alla messa in scena di spettacoli e concerti in luoghi insoliti. Crediamo che questa strategia sia estremamente proficua per promuovere la cultura e far conoscere storia e protagonisti della nostra città”.
“La nostra associazione nasce per valorizzare il patrimonio storico e i personaggi del nostro territorio - ha dichiarato Paolo Gagliardi, presidente dell’associazione Storia e memoria della Bassa Romagna -. Quello che cerchiamo di fare è di andare oltre i cosiddetti ‘personaggi famosi’, per dare un volto anche a quei nomi spesso dimenticati o ignorati da tante persone, che invece meriterebbero di essere approfonditi per il loro lascito alla città e non solo. Ci auguriamo di poter riproporre queste iniziative anche negli altri comuni della Bassa Romagna”.
Il programma inizia sabato 7 alle 16 con l’inaugurazione alla Torre del soccorso della Rocca della mostra “Cinema Venturini”, con esposizione di foto e oggetti legati al Politeama, chiuso nei primi anni ’90, ma anche al suo fondatore, don Evaristo Venturini. “Cinema Venturini” è anche un romanzo scritto da Gloriana Venturini, edito da L’Arcolaio, che racconta la storia di Lugo tra le due guerre mondiali e che sarà presentato a Caffè letterario lunedì 9 ottobre presso l’hotel Ala d’oro.
Nella guardiania saranno coinvolti anche alcuni ragazzi richiedenti asilo del Cefal.
Alle 17 sarà la volta dei balli ottocenteschi curati dalla “Società di danza - Circolo di Romagna”. Trenta ballerini rigorosamente in abito d’epoca partiranno dalla rampa di accesso alla Rocca per poi raggiungere l’anti sala consiliare in cui eseguiranno una quadriglia. Successivamente i danzatori percorreranno la piazza e il loggiato del Pavaglione, posizionandosi nel lato ovest, presso il locale “Amici miei”, e per circa un’ora balleranno accompagnati dalla musica dal vivo eseguita da Alessandro Guidi al pianoforte, Chiara Pavesi al flauto traverso e Nicoletta Bassetti al violino.
Domenica 8 ottobre, dalle 9.30 alle 11.30, alcuni studenti del Liceo di Lugo, faranno da ciceroni ai presenti raccontando la storia della città attraverso le lapidi presenti all’interno e all’esterno delle mura della Rocca, come quelle di Giuseppe Compagnoni, Andrea Relencini, i caduti dei moti risorgimentali, gli ebrei deportati durante la Seconda guerra mondiale e tante altre.
Alle 11.30 in Largo della Repubblica, alla pasticceria Santina, sarà la volta della pièce teatrale “Educhiamo, dunque…” su Ernesta Galletti Stoppa, scritta e diretta da Roberta Xella e interpretata da Aurora Hilaj, Xhovana Hilaj, Camilla Zaffagnini, Sofia Campbell e Caterina Capucci. La rappresentazione sarà preceduta da una breve introduzione di Patrizia Randi.
“La storia siamo noi” è organizzata dall’associazione “Storia e Memoria della Bassa Romagna” con il patrocinio del Comune di Lugo, della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna. La direzione artistica è di Paolo Gagliardi.