La voce di Daniela Pini protagonista a “Rossini Open”
È il “Rossini Open” n. 12 quello in programma mercoledì 16 novembre alle 20.30 al Teatro Rossini di Lugo, con la partecipazione del mezzosoprano di fama internazionale Daniela Pini che, per una volta, gioca in casa, essendo nativa di Bagnara di Romagna e residente a Lugo. Fra un impegno e l’altro in giro per il mondo, eccola ora al Teatro Rossini per uno splendido recital dal titolo “Rossini… ma non troppo!” in duo col pianista Davide Cavalli. L’occasione è quasi unica per ascoltare le mille sfaccettature della sua morbida voce di mezzosoprano e di apprezzare la sua consumata arte scenica che la rende una delle cantanti più richieste dai massimi teatri italiani. Rossini apre e chiude il suo lungo programma (arie di Otello, Semiramide e Péchés de vieillesse), in mezzo brani di Gounod, Skrjabin, Saint-Saëns, Vivaldi, Reynaldo Hahn, Francis Poulenc, Xavier Montsalvatge e Manuel de Falla.
In particolare ricordiamo le due impegnative arie “O ma lyre immortelle” dall’opera Sapho di Charles Gounod e “Mon coeur s’ouvre a ta voix” da Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns e le due affascinanti liriche “Canción de cuna para dormir a un negrito” e “Canto negro” del compositore catalano Xavier Montsalvatge (1912-2002), che furono cavallo di battaglia della grande Montserrat Caballé che le eseguiva spesso come bis.
Laureata in Lettera, Beni Culturali e canto lirico, allieva di Angelo Bertacchi, Daniela Pini è stata un’apprezzata Cenerentola a Seattle, Cartagena, Francoforte, Bologna, Cagliari e Torino, un irresistibile Cherubino nelle Nozze di Figaro in Giappone, poi Alina, Romeo, Isabella, Dorabella, Clarice, Melibea e tanti altri personaggi in mezza Europa, lavorando con direttori quali Riccardo Muti, Roberto Abbado, Yuri Temirkanov, Daniel Oren, Donato Renzetti, Karl Martin, Claudio Scimone, Jean-Christophe Spinosi, Andrea Marcon, Michele Mariotti, Gianandrea Noseda e con registi quali Graham Vick, Gabriele Lavia, Dario Fo, Lina Wertmüller, Ettore Scola, Pier Luigi Pizzi, Luca Ronconi, Hugo de De Ana, Damiano Michieletto. Recentement si è esibita, riscuotendo grande successo, al Musikverein di Vienna e al Bunka Kaikan di Tokyo diretta da Riccardo Muti.
Al suo fianco il pianista Davide Cavalli, allievo di Alfredo Speranza e Roberto Cappello, che dopo importanti affermazioni in concorsi pianistici e nella musica da camera, si è quasi interamente dedicato al pianoforte nel teatro lirico: ha collaborato, nell’ambito del Ravenna Festival, con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini alle produzioni di Faust di Charles Gounod, diretto Patrick Fournillier, al nuovo allestimento di Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck, per la regia di Graham Vick ed alle produzioni Sancta Susannadi Paul Hindemith, Il matrimonio inaspettatoe alla Missa Defunctorum di Giovanni Paisiello e al Demofoonte di Niccol Jommelli dirette da Riccardo Muti.