Le illustratrici Federica Aglietti e Sara Fattori svelano l'arte come reazione alla sofferenza
Sabato 16 aprile, alle 18.00, proseguono gli appuntamenti della rassegna I Sabati da Scattisparsi, curata da Ivano Mazzani, sotto i portici della libreria Scattisparsi, nel cuore del quartiere Sant'Agata di Ravenna. In compagnia delle autrici Federica Aglietti (in arte EF) e Sara Fattori (Sarà Fatto) si compirà un emozionante viaggio tra illustrazione e fumetto, intese non solo come forme d'arte, ma anche come energie positive per reagire alle sofferenze della vita. La partecipazione è libera e gratuita.
L'Arte è un mezzo potente per conoscere sé stessi in profondità. Attraverso l'identità di un artista si possono accettare e conoscere anche le esperienze più difficili della vita. Il pittore norvegese Edvard Munch scriveva: “Voglio dipingere della mia vita per aiutare gli altri a capire la loro”. Nel libro “Nome di famiglia: Munch”, Federica Aglietti ha così voluto raccontare come l'arte di Munch l'abbia aiutata a superare una patologia, la Fibromialgia, mentre Sara Fattori dipinge tele e scrive graphic novel per esorcizzare i suoi demoni. E proprio da qui si scopre l'aspetto più sorprendente: spesso la sofferenza può essere usata come energia vitale per creare arte e conoscere sé stessi.
Federica Aglietti (in arte EF) e Sara Fattori (Sarà Fatto) si incontrano nel 2013 all’Accademia di Belle Arti di Bologna, nel triennio di Fumetto e Illustrazione. C'è subito intesa artistica fra loro, e fondano il collettivo artistico Testa Imperfetta, che ora Federica porta avanti con altri artisti in un vero e proprio gruppo di autoproduzione. Dopo anni di collaborazioni, pubblicazioni, esposizioni ed estemporanee in giro per l'Italia, le due illustratrici attualmente lavorano come graphic designer in due contesti diversi, ma continuano a collaborare e vivere l'Arte con la stessa passione del primo giorno.