rotate-mobile
Eventi Lugo

Quindici eventi: svelato il calendario del "Lugo Opera Festival 2015"

In tutto quindici eventi musicali in programma al Teatro Rossini di Lugo e in altri luoghi della città dal 2 aprile al 20 maggio

"Voce di donna", l’incipit di una celebre aria dell’opera La Gioconda di Amilcare Ponchielli, è il tema portante della nuova edizione del "Lugo Opera Festival 2015", in tutto quindici eventi musicali in programma al Teatro Rossini di Lugo e in altri luoghi della città dal 2 aprile al 20 maggio. È un sottile ma intenso fil rouge che attraversa tutto il festival, che si incarica di offrire al pubblico alcuni aspetti della vocalità femminile nella storia della musica e dell’opera e insieme far riflettere sulla condizione e sulla sensibilità della donna nel corso dei secoli.

In tal senso prende forma il nucleo dei cinque concerti della serie “Visioni Mistiche”, quasi un minifestival all’interno del cartellone (dal 14 aprile al 19 maggio), in cui è esplorata la voce intellettuale femminile dal 1200 ad oggi, attraverso la lettura di opere letterarie e poetiche di grandi pensatrici e poetesse mistiche quali Ildegarda von Bingen, Caterina da Siena, Juana Inés de la Cruz, Teresa di Lisieux e Alda Merini, a commento di esecuzioni organistiche realizzate sui migliori strumenti della città, fra cui il celebre organo Callido sul quale poté esercitarsi il giovane Gioachino Rossini ai tempi del suo apprendistato alla scuola dei fratelli Malerbi. L’attrice Lucia Ferrati, apprezzata specialista e studiosa nel campo del melologo, ne sarà interprete unica: accanto a lei alcuni dei migliori organisti del momento, fra i quali spicca il virtuoso olandese Liuwe Tamminga, tutti impegnati nei repertori più vari dal Seicento al contemporaneo. “Visioni Mistiche” è in programma il 14, 21, 29 aprile, 12 e 19 maggio sempre alle 20,30 nelle chiese del Suffragio, del Carmine e di San Giacomo.

Altri tre importanti concerti al Teatro Rossini si incaricano invece di esplorare la vocalità femminile attraverso gli ultimi due secoli: il 22 aprile il soprano spagnolo Ruth Rosique, grande specialista del barocco ma voce dalla notevole duttilità espressiva, duetterà assieme al chitarrista Francisco Bernier in un ricchissimo programma tutto fatto di liriche da camera e romanze di autori spagnoli come Fernando Sor, Federico García Lorca, Enrique Granados, Joaquín Rodrigo e Manuel de Falla.

Il 28 aprile ecco poi il concerto lirico dal titolo “Cara ingrata patria” con la proposta della grande vocalità operistica di autori come Rossini, Donizetti, Bellini e Verdi attraverso le splendide voci femminili del mezzosoprano Annunziata Vestri e del soprano Mariangela Sicilia (reduce della strepitosa vittoria al Concorso Domingo), alle quali si unirà la voce di baritono di Alessandro Luongo (al pianoforte Rosetta Cucchi).

Il 4 maggio invece “Voci del 900”, serata dedicata alla vocalità contemporanea con la presenza carismatica di Cristina Zavalloni in trio col pianista Andrea Rebaudengo e il clarinettista Gabriele Mirabassi, tutti impegnati in un programma espressamente pensato per il Lugo Opera Festival che accosterà liriche di John Cage, Leonard Bernstein, Charles Ives e Duke Ellington a canzoni e Lied di autori viventi quali John Adams, Carlo Boccadoro e della stessa Cristina Zavalloni.

Ancora alla vocalità contemporanea, stavolta declinata però al maschile, è dedicato l’evento inaugurale del festival in programma giovedì 2 aprile alle 20,30, con la prima esecuzione italiana di “Crime Passionnel”, opera per un uomo solo di Astor Piazzolla su testi di Pierre Philippe, con la partecipazione del cantante/attore Mario Cei e del pianista Alessandro Sironi, con la regia di Roberto Recchia.

Ritorno al tema del femminile col secondo evento in cartellone il 16 aprile, “Tosca X”, creazione per 14 danzatori sulle musiche della Tosca di Giacomo Puccini rielaborate da Luca Vianini e la coreografia, regia, luci, scene e costumi di Monica Casadei, in coproduzione col Festival La Versiliana e in collaborazione con Teatro Comunale di Bologna, AMAT & Teatro dell’Aquila e Comune di Fermo.

Il 17 aprile  alle 20,30 serata col Trio Lennon: Luca Marziali al violino, Roberto Molinelli alla viola e Alessandro Culiani al violoncello. “Quando i Beatles mettono il frac...” è il sottotitolo di questo singolare concerto-spettacolo durante il quale i tre musicisti rievocheranno la vita la carriera dei Beatles attraverso la rielaborazione per trio d’archi delle loro canzoni più note a cura del compositore e direttore (nonché violista) Roberto Molinelli.

Si riderà, e parecchio, al quarto appuntamento in cartellone al Lugo Opera Festival domenica 19 aprile: in scena il concerto-spettacolo di “The Bass Gang”, protagonista un insolito quartetto di contrabbassi formato da quattro virtuosi dello strumento quali Antonio Sciancalepore, Andrea Pighi, Alberto Bocini e Amerigo Bernardi.

Gli appuntamenti “fuori tema” del festival proseguono il 10 maggio alle 20,30 con la realizzazione in forma scenica di un capolavoro assoluto del Novecento, la celebre Histoire du Soldat (Storia del Soldato) di Igor Stravinsky, opera da camera su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, nella nuova versione ritmica in italiana curata per il Lugo Opera Festival da Vincenzo De Vivo, con la regia di Rosetta Cucchi e la partecipazione di alcuni studenti delle scuole medie superiori di Lugo appositamente selezionati dalla direzione artistica del Lugo Opera Festival. Interpreti ne saranno la violinista Mihaela Costea, il clarinettista Daniele Titti, il pianista Matteo Angeloni e la voce recitante di Alessio Genchi.

Chiude il festival il 20 maggio alle 21 l’ormai decennale appuntamento in coproduzione col Festival Angelica di Bologna, la Fondazione Teatro Comunale di Modena e il sostegno della Regione Emilia Romagna: quest’anno la prima assoluta della nuova opera «Eyvind Kang Chirality/Virginal Coordinates 2015» del raffinato compositore e violista americano di origine coreana Eyvind Kang (classe 1971) eseguita dalla MG_INC Orchestra diretta dallo stesso Eyvind Kang (che si esibisce anche alla viola) con la partecipazione straordinaria del cantante e chitarrista americano Alan Bishop, noto per essere stato la voce solista e bassista della band di rock sperimentale Sun City Girls, e conosciuto anche con gli pseudonimi Alvarius B e Uncle Jim. Alle tastiere e alla fisarmonica il pianista e critico musicale bolognese Marco Dalpane, noto per il suo straordinario eclettismo musicale.

All’eterogeneo programma di «Lugo Opera Festival 2015» appartiene anche il tradizionale e gradito appuntamento musicale all’Oratorio di Passogatto, in programma la domenica 19 aprile alle ore 17: quest’anno protagonisti saranno il soprano Ala Ganciu, l’arpista Monica Micheli e il violista Aldo Zangheri, impegnati in un programma dal semplice ma eloquente titolo Celebri Melodie, con musiche che vanno da Franz Schubert a Ennio Morricone.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quindici eventi: svelato il calendario del "Lugo Opera Festival 2015"

RavennaToday è in caricamento