Torna Madra, la mostra-mercato agricolo domenicale di Ravenna
Domenica torna Madra, la mostra-mercato agricolo domenicale di Ravenna che tradizionalmente tiene compagnia ai ravennati e ai visitatori della città sei domeniche all’anno, quattro nel periodo inverno-primavera e due in autunno. Dopo aprile, Madra dà appuntamento nelle due domeniche di maggio, del 15 e del 29: il 15 maggio sarà in concomitanza con la Festa del Cappelletto in Piazza del Popolo mentre il 29 - ormai come da tradizione - Madra propone i Giardini di Maggio. Madra tornerà poi il 22 e 23 ottobre (in occasione di GiovinBacco) e domenica 27 novembre.L’evento offre il piacere di fare un salto in centro a curiosare e ad acquistare i prodotti della terra fra le bancarelle - sotto i portici, con il sole o con la pioggia - e di godere di questa festa all’insegna dei sapori e della stagionalità dei prodotti del territorio. Domenica 10 aprile sarà quindi un trionfo di profumi, sapori e colori di primavera.
Madra, promossa dalle organizzazioni agricole Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri, si svolge come sempre nelle vie centrali della città - Via Gordini e Via Corrado Ricci - e nelle zone limitrofe, che dalle 10 alle 19 ospiteranno le bancarelle di decine di agricoltori locali con l’esposizione/vendita delle primizie di stagione. Cittadini, visitatori e turisti si troveranno a passeggiare tra prodotti sani, freschi, buoni, in un vero e proprio percorso enogastronomico alla scoperta dell’arte della campagna nel cuore della città. Percorso che arriva fino alla tavola.
Continua, infatti, l’iniziativa “Il buono della terra al ristorante”, che vede coinvolti ben 15 ristoranti i quali propongono una degustazione di piatti preparati con i prodotti di Madra e di vini del territorio. “La Colazione e la Merenda del Contadino al Bar” vede invece protagonisti 10 bar del centro, ciascuno dei quali proporrà colazione del mattino e merenda del pomeriggio anche con prodotti Madra. L’organizzazione è di Tuttifrutti, con la compartecipazione del Comune di Ravenna e il patrocinio della Provincia, il contributo della Camera di Commercio e il sostegno della Cassa di Risparmio di Ravenna. Spicca inoltre la collaborazione speciale con Slow Food Ravenna.