Mostre, luna park, bancherelle e altro: Massa Lombarda festeggia San Pêval di Segn
Massa Lombarda si prepara a festeggiare il proprio patrono con i festeggiamenti per “San Pêval di segn”, che si svolgeranno sabato e domenica. I visitatori potranno scegliere come vivere la festa, tra le nove mostre da visitare, lo shopping tra le bancarelle della tradizionale Fiera di San Paolo e i negozi del centro, il buon cibo con la Sagra del Sabadone in piazza Matteotti, il luna park in via Fornace di sopra e tanto altro.
“Come ogni anno Massa Lombarda intende celebrare la ricorrenza del proprio patrono dedicando particolare attenzione alla valorizzazione dei tanti fermenti culturali, associativi, aggregativi che costituiscono la vera ricchezza della nostra città, linfa vitale per sviluppare le potenzialità esistenti - ha dichiarato il sindaco Daniele Bassi -. Il denso programma di eventi, pur in una fase in cui sono ridotte all'osso le risorse economiche disponibili, è reso possibile anche grazie alla generosa disponibilità di tanti volontari che svolgono un ruolo attivo nell'organizzazione e svolgimento di questo importante momento della nostra città”.
Tanti gli appuntamenti in calendario fin da sabato: alle 15 nella Sala Zaccaria Facchini sarà inaugurata la mostra fotografica curata dalla Società ciclistica massese; alle 17 nella chiesa di San Salvatore sarà inaugurata l’esposizione di disegni “Avis… non solo sangue” a cura dell’Avis comunale; alle 18 al centro giovani Jyl sarà inaugurata la mostra di Luca Mantelli “Bozze, idee in transito”; al Circolo massese dalle 20 ci sarà “Aspettando San Paolo, una festa da ballo con piano bar aperta a tutti; al Bocciodromo alle 20.30 lo spettacolo di cabaret con Gianni e Paolo Parmiani “Mo tè hai voglia di ridere”, a cura del Circolo bocciofilo massese; infine alle 20.45 alla chiesa di San Paolo ci sarà il XVIII Concerto di San Paolo, a cura della parrocchia.
Domenica, giorno del patrono, la festa entra nel vivo. Nella Sala consiliare del municipio alle 10 sarà inaugurata la mostra collettiva “Ritratti e …”, a cura del Circolo fotografico massese: ritratti come paesaggi, passando per attimi di vita quotidiana e non. La mostra sarà visitabile dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 19 e successivamente nei giorni feriali dalle 9 alle 12. Sempre alle 10 in piazza Matteotti i volontari del progetto “La città plurale” organizzano la biblioteca vivente “Prendi in prestito un pregiudizio e guardalo in faccia”. Alle 10.30 nella chiesa di San Paolo sarà celebrata la santa messa solenne. Alle 15.30 nella sala Zaccaria Facchini ci sarà la presentazione delle squadre delle categoria “giovanissimi” e “allievi” per la stagione sportiva 2015, a cura della Società Ciclistica Massese. Per tutta la giornata, dalle 8 alle 19, davanti alla chiesa di San Paolo sarà allestito un mercatino della solidarietà, a cura della Caritas di Massa Lombarda.
Massa Lombarda ospiterà anche la XVIII Sagra del Sabadone, con uno stand gastronomico in piazza Matteotti, con sabadoni, polenta, piadina farcita e tante altre specialità romagnole. Lo stand sarà aperto il 22 gennaio a pranzo dalle 10 alle 12.30, il 23 e 24 gennaio a pranzo e a cena dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e il 25 gennaio tutto il giorno, dalle 9 alle 19.
Inoltre, sabato 31 gennaio dalle 8 alle 17 in piazza Matteotti ci sarà un mercatino dei ricordi e del riuso, mostra-scambio di hobbismo e collezionismo, a cura della Pro Loco. Domenica 8 febbraio al centro di quartiere di Fruges alle 12 ci sarà invece il pranzo a sostegno della chiesa dell’Oppio, a cura del Comitato per la chiesa dell’Oppio. In città non mancheranno le mostre, tutte a ingresso libero. Al centro culturale “Carlo Venturini” dal 23 gennaio al 15 febbraio ci sarà “Un volto in forma di rosa”, un ritratto di Pier Paolo Pasolini fatto attraverso il suo stesso volto, a cura di Andrea Bruni in collaborazione con la Cineteca di Bologna. La mostra rientra nella rassegna Selvatico.Tre: una testa che guarda” e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30; il sabato dalle 9.30 alle 12.30; il 25 gennaio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30; inaugurazione il 23 gennaio alle 16.30.
In via Baracca 43, SanVitale41 Studio Artecontemporanea fino al’8 febbraio sarà in esposizione la mostra pittorica di Natascia Conti “Evanescenze”, organizzata in collaborazione con UDI Massa Lombarda. La mostra sarà visitabile fino al primo febbraio dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; nei giorni successivi fino al termine dell’esposizione sarà possibile visitarla solo su prenotazione. Alla chiesa di San Salvatore dal 24 gennaio al 1 febbraio l’esposizione di disegni “Avis… non solo sangue”, risultato del 12° concorso per studenti delle scuole della provincia di Ravenna. Inaugurazione sabato 24 gennaio alle 17, visitabile il 25 gennaio dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19; sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Al Jyl la mostra di Luca Mantelli “Bozze, idee in transito”; inaugurazione il 24 gennaio alle 18, aperta il 25 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 17 alle 20. Alla Sala Zaccaria Facchini, sabato 24 e domenica 25 gennaio “Le ruote della massese in festa”, mostra a cura della Società ciclistica massese con esposizione di pannelli fotografici e commenti sull’attività della società dal 1962 ad oggi. La mostra sarà aperta sabato pomeriggio dalle 15 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Nella Sala consiliare del municipio la collettiva “Ritratti e…” (dal 25 gennaio al 1 febbraio) a cura del Circolo fotografico massese”; la mostra sarà visitabile nei giorni feriali dalle 9 alle 12, il 25 gennaio dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 19; inaugurazione il 25 gennaio alle 10.
Fino al 25 gennaio al Circolo massese la mostra su Marco Pantani “Storia di un campione”, con una quarantina di stupendi pannelli fotografici; apertura nei giorni feriali dalle 20 alle 22.30; nei festivi dalle 15 alle 22. All’erboristeria di corso Veneto 29 la mostra di Renato Mancini “La seconda vita dei rottami”, seconda edizione della personale dell’artista massese che espone le sue opere ricavate da ferrame di recupero.
Perché “San Pêval di Segn”? (Testo a cura di Luigi Mazzolani) - Fin dall’antichità i contadini dotati di un acuto spirito di osservazione, vivendo a stretto contatto con la natura, da essa trassero gli elementi per interpretare i messaggi che da questa pervenivano. Osservavano la luna, il sole, il vento, il comportamento degli animali della corte, della stalla, il fumo che usciva dal camino, il contenitore del sale e un’infinità di tanti altri particolari e, interpretandone il significato, formulavano le loro conclusioni. Fu un processo molto lungo, frutto di osservazioni che si protrassero per secoli e che coinvolse decine e decine di generazioni. Alla fine del percorso, pur non conoscendo ancora le leggi che regolavano questi fenomeni, erano ugualmente in grado di interpretarle al meglio e fare previsioni sul cambiamento del tempo, con una buona approssimazione, che permetteva loro di organizzare il proprio lavoro nel modo migliore. Se ciò era possibile per una previsione limitata nel tempo, avranno pensato, perché non tentare di estenderla a tutto l’arco di un anno? Perciò, partendo dal medesimo concetto, elaborarono una teoria, molto più fantasiosa, anch’essa basata sull’osservazione dei fenomeni naturali.
Questa attribuiva alle condizioni meteorologiche dei primi 24 giorni dell’anno un valore di anticipazione valida per tutti i dodici mesi successivi. Le indicazioni scaturite dall’osservazione dei primi dodici giorni di gennaio, forniscono, nell’ordine, le indicazioni per i primi quindici giorni di ogni singolo mese. Le indicazioni dei restanti 15 giorni, sono ricavate dai 12 giorni successivi. Solo che nel secondo caso, l’abbinamento del giorno/mese va fatto a ritroso, cioè iniziando da dicembre, novembre, eccetera, completando in questo modo la previsione. Questo periodo di ventiquattro giorni era chiamato “al spej di mis” (le spie dei mesi). Completata la previsione meteorologica, manca ancora la valutazione generale sull’andamento dell’annata. Questo compito era riservato al venticinquesimo giorno di gennaio, giorno di San Paolo (festa patronale di Massa Lombarda). Da qui San Pêval di Segn. Questa previsione si otteneva scrutando la giornata nei suoi eventuali cambiamenti, tenendo conto che: la pioggia, predice abbondanza; il sole, carestia; una giornata nuvolosa, un’annata normale. Questo per i raccolti. In generale, una giornata di vento è presagio di guerra. Una giornata di nebbia preannuncia un anno poco propizio per la salute.
COLLABORAZIONE - Il calendario dei festeggiamenti per San Paolo è organizzato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Massa Lombarda in collaborazione con il Forum delle associazioni e con il patrocinio della Provincia di Ravenna. L’Amministrazione comunale ringrazia il Forum delle associazioni con il quale si è condivisa la programmazione degli eventi delle Feste di San Paolo 2015 e in particolare: l’associazione Volontari e amici dello IOR, la Pro Loco di Massa Lombarda, il Circolo bocciofilo massese, il Circolo fotografico massese, il Circolo massese, il centro giovani Jyl, il Comitato per la chiesa dell’oppio, l’UDI di Massa Lombarda, la parrocchia della Conversione di San Paolo, Sanvitale41 Studio Artecontemporanea, la Società ciclistica massese.