L'altra faccia della Notte Rosa: furiose risse a Marina, decine di feriti
Migliaia di persone hanno affollato la zona del ravennate, soprattutto nei lidi e a Marina di Ravenna, per questa nuova edizione della Notte Rosa, il capodanno dell'estate
Migliaia di persone hanno affollato la zona del ravennate, soprattutto nei lidi e a Marina di Ravenna, per questa nuova edizione della Notte Rosa, il capodanno dell'estate che ogni anno riversa sulla riviera emiliano-romagnola un'infinità di turisti, dai lidi ferraresi a Cattolica. La maggior parte delle persone, per lo più giovani, si trovava nei bagni a Marina di Ravenna e Lido di Classe, ma anche Milano Marittima ha fatto il pienone soprattutto nei locali del centro.
UN BOLLETTINO DI GUERRA - Ma la Notte Rosa è stata anche, purtroppo, il solito bollettino di guerra per quanto riguarda gli interventi del 118 per soccorrere gente ubriaca. Tante le chiamate a "Romagna Soccorso" per tutta la nottata, a causa soprattutto di ragazzi che avevano davvero esagerato con l'alcol. La situazione è però esplosa dopo le 3, quando i bagni sono stati costretti a chiudere. Viale delle Nazioni è stata teatro di diverse risse, alcune a colpi di bottiglia, e che hanno coinvolto decine di persone.
IL GRAN LAVORO DELLE FORZE DELL'ORDINE - Una vera e propria bagarre dettata spesso dai fumi dell'alcol e che ha visto l'intervento delle forze dell'ordine quasi in assetto da guerriglia per far tornare alla normalità una situazione che nulla ha a che vedere con il clima di festa tipico della Notte Rosa. Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Vigili Urbani e Forestale hanno collaborato per mettere fine alle numerose risse createsi in particolare a Marina di Ravenna. Alcuni feriti sono stati ricoverati anche in gravi condizioni dai sanitari del 118, che ha operato in condizioni davvero complicate.
DUE ARRESTI - Durante le concitate fasi dell'identificazione, hanno ferito quattro operatori delle forze dell'ordine tra carabinieri e poliziotti. Per questo la scorsa notte due giovani - un 19enne albanese metalmeccanico con varie denunce pendenti e un 20enne ravennate disoccupato con un precedente e diverse denunce - sono stati arrestati a Marina di Ravenna mentre rincasavano dopo la Notte Rosa. Tutto è accaduto attorno alle 3.30 su viale delle Nazioni quando una prima Volante della polizia si è fermata assieme a un mezzo del 118 per prestare soccorso a un 30enne della provincia di Cosenza che, dopo essere stato colpito con un calcio, aveva sfondato con la testa il finestrino di un'auto (per lui prognosi riservata). A quel punto una ragazza ha indicato il 20enne ravennate che si trovava poco più in là riferendo che era stato il giovane, che peraltro l'aveva molestata, a picchiare il 30enne. Ma quando il poliziotto si è avvicinato per identificarlo, l'altro ha iniziato a insultarlo. Alle spalle è quindi giunto l'amico 19enne albanese a dargli manforte. Per bloccarli, sono intervenuti anche carabinieri e agenti della polizia Municipale. Bilancio: per un militare 15 giorni di prognosi; per due agenti 10 giorni a testa; e per un altro agente 21 giorni: l'uomo ha rimediato una spalla lussata durante l'identificazione in Questura. In mattinata, al termine del rito direttissimo, i due - difesi dall'avvocato Raffaella Salsano - sono stati condannati dal giudice Roberto Evangelisti a 10 mesi in abbreviato per resistenza, lesioni e oltraggio e sono stati portati in carcere. Il procedimento per le lesioni al 30enne seguirà invece l'iter ordinario.
IL LATO NEGATIVO DELLA NOTTE ROSA
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