Alla Rocca Brancaleone la prima edizione del Visual Mosaic - Ravenna Video Contest
Sabato, alle ore 21, la Rocca Brancaleone di Ravenna ospita la proiezione dei dieci video selezionati e la premiazione degli artisti vincitori, evento finale della prima edizione del concorso internazionale Visual Mosaic - Ravenna Video Contest. Il Concorso è il primo contest video internazionale indetto dal Comune di Ravenna, il Museo d’Arte della Città di Ravenna ed il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico, dedicato a video artistici che fondono il linguaggio del mosaico e quello del video d’arte, presentando ricerche artistiche che trovino nel video strumento espressivo e nel mosaico fonte di ispirazione.
L’evento è organizzato nell’ambito del progetto europeo Adriatic Fortresses and militaty areas, di cui Ravenna è partner, insieme a: Regione Veneto, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari, Regione Puglia, Comune di Pola, Università di Pola Jurja Dobrile, Comune di Pirano, Comune di Corfù, Comune di Cattaro, Camera di Commercio e dell’Industria di Tirana e Direttorato Regionale della Cultura di
Tirana.
Il video contest ha visto la partecipazione di artisti provenienti da ogni parte del mondo ed i loro lavori sono stati giudicati e selezionati da una giuria di esperti formata da Maria Grazia Marini (Dirigente Servizio Turismo ed Attività Culturali del Comune di Ravenna e Direttore Museo D’Arte della Città di Ravenna), Linda Kniffitz, Curatore Centro Internazionale Documentazione del Mosaico-Museo D’Arte della Città di Ravenna, Maria Rita Bentini, critica d’arte, insegnante presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, membro del comitato artistico organizzativo di Ravenna 2019, Daniele Torcellini, insegnante all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Accademia di Belle Arti di Genova, Gerardo La Mattina, regista, attore, esperto nella produzione video.
Il vincitore della prima edizione del concorso Visual Mosaic - Ravenna Video Contest è l’artista David Loom (Italia) con il video dal titolo DioRama, un breve divertissment ispirato all'estetica dei toy-games (visori giocattolo molto famosi alla fine degli anni Settanta). David Loom artista visivo e musicista, si occupa di produzione artistica, ricerca e sviluppo di tecnologie applicate all'arte. Nato in Inghilterra e residente a Lugo, proviene da una formazione professionale ed artistica multidisciplinare ed interamente autodidatta, durante la quale ha collaborato con gruppi teatrali, coreografi, registi ed attori, alla produzione di opere liriche, spettacoli e performance, occupandosi di live, visual design, video-making ed elaborazione immagine. Produttore freelance, degli allestimenti che progetta e realizza cura ogni aspetto, dalla luce, al suono, all'immagine.
Seconde classificate le artiste Nirit Keren e Iris Rafaeli (Israele) con l’opera Regeneration. Nirit Keren (mosaicista) e Iris Rafaeli (video maker), entrambe di origine israeliana, iniziano la loro collaborazione diversi anni fa. Regeneration fonda il suo significato sull'allegoria di crescita personale, rinascita e costruzione del sè, lavorando su piccoli elementi, fino a formare l'opera completa, come fosse un mosaico. Terzi classificati ex- aequo Mattia Barbati (Italia) con il video dal titolo Punto e Pasquale Fameli (Italia) con l’opera dal titolo Teoria M.
Mattia Barbati, nato nel 1992 a Correggio (Reggio Emilia), è laureando presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, corso Fotografia, Cinema e Televisione. Realizza e dirige il cortometraggio Punto nel 2012, seguendone montaggio e colonna sonora. Il video è stato proiettato nell’ambito della rassegna Segnali 2013, organizzata dal Conservatorio di Musica di Perugia. Pasquale Fameli, artista autodidatta nato a Gioia Tauro (Reggio Calabria) nel 1986, vive, lavora e studia a Bologna dove opera con vari mezzi: fotografia, video, tecniche digitali.
Teoria M nasce nel 2014 e, facendo riferimento ad una nota teoria della fisica contemporanea, allude all'esplorazione che il performer
compie spostandosi attraverso ipotetici varchi dimensionali. Oltre ai video vincitori, verranno proiettate anche le opere selezionate in questa prima edizione del contest. I finalisti del concorso sono Ami Karen/MartinJon Garcia (USA) – Voice and Vision in Mosaic; Miriam Bastisch (Germania) - I Make Mosaics – Huh?; Andrea Bernabini (Italia) - Moltitudini; Gasper Biloslav (Slovenia) – Signals from the Limit, Marco Miccoli (Italia) - Domingo Zapata feat Koko, Alessandro Pace e Tobia Donà (Italia) – Mosaic World.