Marco Del Bene e Gabriele Scardovi svelano il destino incrociato di Italia e Giappone
Si viaggia fino a raggiungere l'Asia Orientale con il nuovo appuntamento de I Sabati del Moog: la rassegna culturale curata da Ivano Mazzani negli spazi del Moog, in vicolo Padenna 5 a Ravenna, ospita sabato 15 febbraio il professor Marco Del Bene e Gabriele Scardovi per parlare del progetto "Zangokuna tenshi no yô no" (Come angeli crudeli).
Ciò che è vero per l’Italia è vero anche per il Giappone: senza risalire agli anni Sessanta è impossibile capire che cosa sono oggi questi due paesi. Proprio sulle somiglianze che accomunano lo Stivale e il Paese del Sol Levante si confrontano Marco Del Bene, professore associato di Storia dell'Asia orientale e sud-orientale all'Università La Sapienza di Roma, e Gabriele Scardovi, esperto in filosofia morale, neuroetica e filosofia del post-umano.
Negli anni Italia e Giappone, per quanto distanti e con scarsissime relazioni dirette, hanno affrontato sfide e cambiamenti molto simili, dalla ridefinizione della identità nazionale a seguito del secondo conflitto mondiale, alla intensa fase del “miracolo economico”, comprensiva di crisi dei valori tradizionali, della sfida della modernità, della rapida urbanizzazione, delle migrazioni interne, dei conflitti politici e generazionali.
Il progetto "Zangokuna tenshi no yô no" ruota quindi attorno all’idea di fornire a studiosi, appassionati e curiosi un terreno su cui poter mettere a confronto le esperienze maturate nel secondo dopoguerra nei due Paesi e nei due contesti sociali e culturali. Le chiavi di accesso a questo luogo sono a disposizione di tutti, perché si trovano disseminate non soltanto in opere storiche, sociologiche o letterarie, ma anche in prodotti culturali che hanno avuto un successo di massa tanto in Giappone quanto in Italia. L’invasione nei palinsesti televisivi italiani, sul finire degli anni Settanta, dei prodotti televisivi nati in Giappone e il duraturo successo in Italia di manga di ogni tipo, spingono per un’indagine condivisa di questi fenomeni. I possibili oggetti d’analisi sono dunque moltissimi e c’è tanto da fare per scoprire la natura dei legami visibili e invisibili che avvicinano da tempo i due Paesi.
Marco Del Bene si è laureato in Storia presso l'Università degli studi di Bologna con una tesi sul sistema educativo giapponese e i movimenti del 1968. Dopo un periodo di lavoro in Giappone, è rientrato in Italia e ha conseguito il dottorato in Civiltà dell'India e dell'Asia Orientale all'Università Ca' Foscari di Venezia. Ha compiuto studi sugli aspetti economici, politici, istituzionali della storia del Giappone, approfondendo in particolare la nascita e lo sviluppo della società di massa. Attualmente è professore associato di Storia dell'Asia orientale e sud-orientale all'Università La Sapienza di Roma.
Per anni ricercatore in filosofia presso l’Università degli Studi di Bologna, Gabriele Scardovi si occupa di filosofia morale, di neuroetica, di teorie dell’identità personale e di teorie del post-umano. È autore del volume "L’intuizionismo morale di George Edward Mooree" e di vari articoli su riviste specializzate. Nel 2012 è stato eletto Life Member del Clare Hall College, University of Cambridge (UK). Tra il 2016 e il2017 ha contribuito alla nascita a Ravenna di un gruppo di lettura filosofica, cui da allora continua a collaborare con passione. Nello stesso 2017 ha condotto a Faenza il seminario “Il cyborg che tu già sei”, dedicato all’approfondimento filosofico del tema dell’ibridazione tra esseri umani e macchine. È redattore e autore di "Dianoia – Rivista di Filosofia".
L'ingresso è gratuito.