Mario Castagnoli, il runner dei record, si racconta
Per l’ultima serata d'autore, mercoledì 29 novembre alle ore 20.30, al centro sociale di Pisignano Cannuzzo (in via Zavattina 6d), l’unico protagonista è Mario Castagnoli, uno straordinario personaggio sportivo di casa nostra con il libro – “in Gamba” Un pioniere nel vero senso del termine. Il ricavato della vendita del libro andrà all’associazione culturale Francesca Fontana che ha contribuito per la pubblicazione.
Conduce la serata la giornalista del Resto del Carlino Ilaria Bedeschi. La serata ha inizio con una “cartolina” a cura di Giorgia Cicognani del gruppo lettrici della biblioteca Maria Goia di Cervia. A tutti gli autori e scrittori viene consegnata una litografia “ritoccata a mano” del pittore Luciano Medri dell'associazione culturale il Menocchio di Cervia che da anni collabora con l’associazione. Alla serata sono presenti Veronica Tondelli coautrice del Libro e l’assessore allo sport del comune di Cervia Gianni Grandu.
Il runner di Pisignano Mario Castagnoli, classe 1945, è stato spesso descritto come l’insospettabile Superman della porta accanto. Una sorta di Ulisse dall’accento romagnolo che pur avendo trascorso la maggior parte della sua vita nell’amata Romagna, di strada a piedi, o meglio di corsa, ne ha calpestata tanta quanto serve per fare il giro del mondo non una, bensì quasi cinque volte. Tra i più forti ultrafondisti all’epoca dei pionieri della 24 ore, dal 2000 al 2003 vestì la maglia azzurra ai Campionati Europei di Uden, Apeldoorn e Gravigny dopo aver firmato alcune delle imprese più spettacolari nel panorama del podismo nazionale e internazionale.
Prima fra tutte l’inedita ‘Ravenna-Roma’: 424 km in 61 ore non stop lungo la Via dei Romei. Uomo da record e sempre spinto dalla volontà di superare i propri limiti, ha portato a termine ben sei edizioni della durissima ‘Atene-Sparta’ (246 chilometri) e addirittura 31 della ‘100 chilometri del Passatore’, insieme a svariate 24 ore e a una folle 48 ore indoor. Dalla sua passione per il podismo è nata anche la ‘Nove Colli Running’: meraviglioso quanto massacrante percorso di oltre 200 chilometri che. Era il 1977 e Mario si avvicinava al traguardo dei 33 anni. Ma chi sapeva sin dai suoi primi passi nel mondo del podismo quale polverone avrebbero sollevato le sue scarpette da corsa era la moglie Giovanna, dolce e discreta presenza che lo ha sostenuto in tutte le sue avventure e alla quale questo libro è dedicato.