Metamorfosi kafkiana al Teatro Masini
Per la rassegna “Al Ridotto” del Teatro Masini di Faenza, martedì 19 aprile alle ore 21 Città di Ebla porterà in scena La Metamorfosi, creazione scenica liberamente ispirata al racconto di Franz Kafka, creata e diretta da Claudio Angelini.
Come si può portare in scena “La metamorfosi” di Kafka senza rappresentare il racconto ma cercando di dar corpo agli interrogativi esistenziali che ne affiorano con grande forza? Città di Ebla coglie nel segno l’anima moderna e inquietante de “La metamorfosi”, se ne appropria e poi la lascia andare in un crescendo potente che cattura lo spettatore immergendolo in un mondo abitato da un corpo in trasformazione, incapacedi sfuggire ad un’umanità disumana che, con insistenza, lo cerca.
E così oggi Gregor Samsa non è troppo diverso da un uomo d’affari che, al rientro da un viaggio, dopo aver ascoltato la società che si affaccia alla sua segreteria telefonica, desidera solo farsi un bagno caldo. Ma in quella stanza lo aspetta una trasformazione, inevitabile, dalla quale anche lo spettatore non può sottrarsi.
“Partire dal racconto di Kafka senza nessuna pretesa di rappresentarlo. Come entrare nella foresta espressiva de “La metamorfosi” ed uscirne portando a casa la pelle? Perché “La metamorfosi” ci colpisce? Si badi bene, non è semplicemente un fatto di fabula, di “cosa” viene raccontato. È evidente una potenza di altra natura. Io credo dipenda dal fatto che quel racconto parla di noi, le parole compiono un’acrobazia, si pongono alle nostre spalle, ci spingono e ciascuno si sente attraversato in prima persona. Come non essere interessati alla propria storia? Siamo corpi in continua trasformazione, in un divenire incessante, un’attività di composizione e scomposizione di forze, un flusso. Sentirsi spaventati dalla propria disumana umanità, sentire il proprio corpo che bolle come un’officina surriscaldata. Divenire animale, coltivare la mosca, la blatta che è in noi invece di inseguire le archetipiche figure materne e paterne come la psicanalisi ci suggerisce. Non c’è nulla di psicanalitico o simbolico in Kafka. Ci sono corpi divenuti animali ora”. (Claudio Angelini)
Prenotazioni telefoniche (0546 21306): tutti i giorni feriali dalle ore 10 alle ore 13. Tel. 0546 21306 e vendite online www.vivaticket.it
Biglietto: intero 15 euro, ridotto (under 27 e over 65) 12 euro, con sconti per possessori di abbonamento alle rassegne della Stagione 2015/16 del Teatro Masini. www.accademiaperduta.it