Al monastero di clausura il progetto artistico "Abbiamo creduto all'amore"
Sabato 11 maggio ore 17 in via Pietro Alighieri, 4 a Ravenna, al monastero di clausura delle Clarisse Cappuccine si tiene la presentazione del progetto artistico "Abbiamo creduto all'amore" di Giampiero Corelli, fotoreporter, Giovanna Greco, giornalista, e Giovanni Gardini, studioso e docente di iconologia e archeologia cristiana.
Un libro edito dalla casa editrice Longo di Ravenna, una mostra fotografica sui muri perimetrali del monastero visibile a tutti coloro che passeranno per quelle vie, e un piccolo documentario racconteranno la vita delle sorelle all’interno del monastero che pulsa nel cuore di Ravenna da oltre 300 anni.
Rapporti semplici e spontanei. Adorare e contemplare Dio con una vita di preghiera di notte e di giorno, alimentata dalla liturgia, dall’ascolto della parola, dall’Eucarestia e dalla carità.
La clausura è un mezzo per vivere la contemplazione, non è evasione, non è distacco da fratelli e sorelle.
È amore, è richiamo all’interiorizzazione e al dialogo con Dio.
La clausura è portatrice di beni futuri. Raccontare il silenzio della vita contemplativa francescana claustrale del monastero e delle Clarisse Cappuccine è il senso del progetto e del libro.