Alla Classense di Ravenna la mostra “Giricoccola”
Dal 5 dicembre alla Classense di Ravenna la mostra “Giricoccola” con interviste-video, canzoni e un concorso per le scuole. La morte, l’amore, il destino. L’essere maschi, l’essere femmine. La ricchezza, la fortuna, la fiducia. L’invidia, l’orgoglio, la vanità. Ci sono i grandi temi di sempre nelle “Fiabe italiane” di Italo Calvino che hanno ispirato il progetto culturale “Giricoccola” del fotografo Vincenzo Pioggia e della giornalista Silvia Manzani, sotto la direzione artistica di Mauro Di Nuzzo. La rassegna vede immortalati, in 49 scatti quante sono le favole selezionate dagli autori, circa sessanta bambini e bambine tra cinque e tredici anni che interpretano davanti all’obiettivo molti dei personaggi descritti dal grande scrittore italiano: da Cola Pesce a Zio Lupo, da Fanta-Ghirò a Giovan Balento, da Prezzemolina a Gallo Cristallo.
"Un progetto che abbiamo deciso di sostenere con entusiasmo poiché riporta in primo piano e con strumenti nuovi l'attualità delle fiabe di Calvino- ha affermato l'assessora all'infanzia, istruzione e cultura Ouidad Bakkali -. La mostra delle immagini allestita nella Manica Lunga della biblioteca Classense, dal 5 dicembre, sarà l'occasione per condividere con tutta la città i risultati del lavoro svolto nelle scuole con i bambini e le bambine nell'ambito di un progetto didattico che proseguirà, inserito nei piani dell'offerta formativa con altre iniziative. Mi piace sottolineare - ha aggiunto Bakkali - che le foto in mostra ci restituiscono l'immagine reale dell'essere bimbi e bimbe, nello spirito delle fiabe di Calvino. Una immagine e uno spirito che si contrappongono al fenomeno dell''adultizzazione' dei più piccoli, come ben documentato dal video "Sprechi d'infanzia" realizzato da Mariagrazia Contini e Silvia Demozzi, che abbiamo presentato l'anno scorso".
“Giricoccola” vede la compartecipazione del Comune di Ravenna e rientra nell’ambito di Ravenna 2015, la serie di iniziative che celebrano la candidatura di Ravenna a Capitale Italiana della Cultura 2015. Lo scopo del progetto è doppio: da un lato, riportare all’attenzione, nel trentennale della morte di Italo Calvino, le storie della tradizione orale che lo scrittore raccolse in tutta Italia ma che oggi, tra i banchi di scuola, di rado trovano spazio; dall’altro rendere attuali le fiabe, restituendole al suo pubblico privilegiato – quello infantile e giovanile – per stimolare la riflessione sulle grandi questioni della vita.
Non a caso i bambini e le bambine fotografati sono anche i protagonisti di una serie di interviste-video nelle quali, partendo dalla fiaba assegnata, dicono la loro non tanto sulla trama della storia in sé, quanto sulla morale che le attraversa, ponendosi domande più che mai moderne sui contenuti e messaggi principali. Per dare più ampio respiro al lavoro, “Giricoccola” è anche un concorso per le scuole primarie e secondarie di primo grado Le classi o i bambini che, singolarmente, visiteranno la mostra, allestita fino al 19 dicembre, potranno adottare la fiaba preferita e lavorare sul testo creando un prodotto digitale: una canzone, una rappresentazione teatrale, una traduzione, un fotografia, un disegno, un pezzo televisivo o radiofonico, un articolo di giornale, una poesia.
Opere che verranno diffuse attraverso i social network (Facebook, Twitter, Instagram, Youtube), in linea con le abitudini dei più giovani. In palio ci sono quattro buoni libro da spendere nelle librerie Feltrinelli: del valore di 150 euro per ognuna delle due classi prime classificate (una della scuola primaria e una della secondaria di primo grado) e del valore di 100 euro per ognuno dei due bambini (uno della primaria e uno della secondaria di primo grado) che partecipano a titolo personale e che risulteranno vincitori. Il progetto ha trovato il favore della band musicale Capra & Cavoli, che ha composto per l’occasione quattro brani: Cola Pesce, Zio Lupo, Giricoccola e Giovan Balento. L’esibizione del gruppo è in programma sabato 19 dicembre alle 15,30 in chiusura dell’esposizione.
Giornate e orari di apertura della mostra:
martedì e giovedì 9,30-12,30 (escluso martedì 8 dicembre)
mercoledì, venerdì e sabato 9,30-12,30 e 14,30-17,30
domenica e lunedì: chiuso