"La Rocca 2.0": riproduzioni digitali e fisiche della Rocca di Riolo
La Rocca di Riolo raccontata con il linguaggio architettonico del rilievo; riproduzioni digitali e fisiche della Rocca esposte dal 4 al 19 giugno. In mostra due tesi svolte da Ilaria Pardossi ed Elisa Sgherri, neo laureate in Architettura, accompagnate da Giovanni Anzani docente di geometria descrittiva presso la Scuola di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze. Il lungo lavoro di rilievo tramite laser scanner 3D concede, oggi, di poter conoscere l'esatta geometria dell'intero complesso medioevale. Le innovative tecnologie presenti presso il Laboratorio Modelli per l'Architettura (eccellenza tutta italiana) dell'omonimo Dipartimento hanno permesso, inoltre, di poter riprodurre fisicamente la sezione del mastio, attraverso l'uso di una stampante 3D in polvere di gesso. Il titolo della mostra, "la Rocca 2.0", racchiude in se il desiderio di rendere accessibile a tutti il museo. Un'altra applicazione del modello tridimensionale, ottenuto dal rilievo, è stata, infatti, quella di realizzare un tour virtuale; un vero e proprio percorso tra le sale della rocca mediante l'ausilio di tablet. Una visita interattiva possibile anche per coloro che faticano ad inoltrarsi nei cunicoli e nelle ripide scale. Sarà possibile osservare direttamente tutti gli elaborati grafici e digitali di queste due tesi che rappresentano il frutto di una convenzione di ricerca sancita tra il Comune di Riolo Terme ed il Dipartimento Di Architettura (DiDA); un rapporto che ha concesso di riscoprire il ruolo della ricerca nella conoscenza del patrimonio storico esistente.