"Il Cammino dei Diritti" per festeggiare con Zerocento: una mostra
Venti date, e altrettante illustrazioni, ognuna dedicata a un avvenimento che ha rappresentato un passo avanti nel cammino dei diritti umani. Per ogni data un’illustrazione di Andrea Rivola è accompagnata da una poesia di Janna Carioli e una didascalia che racconta l’importante avvenimento. Si parte dal 1786 con l’abolizione della pena di morte nel Gran ducato di Toscana e si arriva al 2013, in Pakistan, con Malala Yousafzai e il suo appello per il diritto all’istruzione. Nel mezzo tante tappe che ci ricordano la strada percorsa fino ad oggi, costellata di eventi e personaggi che hanno lasciato una traccia indelebile in questo cammino.Questo in sintesi il senso del libro edito l'anno scorso da Fatatrac Edizioni.
In occasione del 20 Novembre - Giornata Internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza - la Cooperativa Sociale Zerocento ha organizzato con il patrocinio del Comune di Faenza e grazie alla collaborazione della casa editrice e degli autori una mostra per presentare le poetiche immagini ideate da Andrea Rivola, illustratore riolese che sta riscuotendo grandi successi con questa sua opera. "Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa perché per noi di Zerocento il 20 di Novembre è sempre stata una grande festa - racconta il Presidente Arianna Marchi -. Un momento in cui nei nostri servizi si celebra questa importante ricorrenza con i bambini e con le famiglie, con una costante attenzione a tutti quei bambini del mondo a cui purtroppo questi diritti sono negati. Il diritto allo studio, il diritto alla partecipazione alla costruzione del proprio futuro, alla salute, all'essere riconosciuti come componenti attivi e protagonisti della società sono diritti scontati nella maggioranza dei casi per i nostri bambini, ma occorre ricordare sempre - come operatori sociali e come cittadini - che questo non è sempre stato così e ancora non lo è ovunque." La mostra sarà allestita fino al 10 dicembre nel Salone delle Bandiere, Residenza Municipale, Piazza del Popolo 31.