Guardia di Finanza in mostra a Ravenna e Cervia
Da venerdì 20 giugno a martedì 24 giugno 2014, presso le vetrine della Cassa di Risparmio di Ravenna (ex “negozio Bubani”), in Piazza del Popolo n. 30, sarà allestita una mostra temporanea di modellismo statico, promossa dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna.
Saranno esposti automodelli e diorami in scala della Guardia di Finanza, realizzati artigianalmente da un collezionista in servizio nella Guardia di Finanza che, attraverso significativi ricordi, rappresentano momenti della storia del Corpo.
Un vero e proprio viaggio nel tempo dai primi anni del secolo scorso fino ai moderni mezzi: saranno esposte le riproduzioni più significative del parco automezzi delle Fiamme Gialle e tra queste spicca la Fiat 1500 “B” 6C, un esemplare di “Fiat sei posti”, acquistata dal Corpo per le ispezioni del Comandante Generale ai reparti. Al 1948, con la ricostruzione della motorizzazione del Corpo, risale la fedele riproduzione della Willys Jeep del 1949 di colore rosso utilizzata dai Finanzieri del Territorio Libero di Trieste. L’Alfa Romeo 1900 T.I. del 1957 veniva utilizzata per i “Corsi Addestramento Alta Velocità” della Guardia di Finanza. Nel primo decennio della Repubblica Italiana, per la lotta al contrabbando di tabacchi lavorati esteri l’auto serviva a formare le unità destinate ai reparti volanti dislocati nelle delicate zone di frontiera, al Sud come al Nord del Paese.
Tra le riproduzioni esposte anche l’Alfa Romeo “Bertone” 2000 del 1972: primo esempio di vettura semiblindata dai Reparti “Scorta Valori ed Antiterrorismo” della Guardia di Finanza, gli antesignani degli odierni Baschi Verdi. Proprio i Reparti AT-P.I., i cosiddetti Baschi Verdi, furono impegnati in prima linea, tra la fine degli anni ‘90 e gli inizi del nuovo millennio, nel contrasto delle sanguinarie organizzazioni contrabbandiere, pagando un duro prezzo, anche a costo della propria giovane esistenza, come è tragicamente avvenuto nel caso dei Finanzieri Sottile e De Falco: a loro è dedicato il diorama in scala denominato Posto di Blocco - Baschi Verdi. La Guardia di Finanza, sempre in funzione di vigilanza anticontrabbando lungo le coste adriatica e ionica, schierava i potenti blindati Mitsubishi Pajero LWB per contrastare le accresciute esigenze di carattere operativo.
L’Aquila - 6 Aprile 2009: il terremoto colpisce il capoluogo abruzzese, sede anche della Scuola Ispettori e Sovrintendenti. La caserma, gravemente danneggiata ma risparmiata dalla tragedia, diventa da subito il centro di coordinamento dei soccorsi alla popolazione e i finanzieri in addestramento sono tra i primi ad essere impiegati per la ricerca dei dispersi e la vigilanza della città. Il diorama denominato “Palazzo del Governo” è dedicato in memoria di quella grande calamità.
Uno spazio particolare dedicato all’ultimo diorama: “I finanzieri nelle saline di Cervia”. Ricostruito da uno scatto fotografico degli anni ’50, il modellino riproduce fedelmente la vigilanza delle Fiamme Gialle all’interno delle saline ravennati per la tutela del Monopolio di Stato sul sale. Si tratta di una riproduzione in scala realizzata in occasione di un’altra importante iniziativa culturale che vede tra i promotori, oltre alla Guardia di Finanza di Ravenna, anche il Comune di Cervia.
Il 25 giugno alle ore 18,30 sarà inaugurata al Magazzino del Sale di Cervia (via Nazario Sauro 24) adiacente alla Torre San Michele, la mostra storica denominata “La Guardia di Finanza a tutela dell’oro bianco”, nella quale verranno ricostruite, attraverso documenti, cimeli e divise storiche messi a disposizione dal Museo Storico del Corpo, le vicende dei finanzieri che nei secoli hanno operato nella vasta zona delle saline di Cervia, sia a tutela delle leggi fiscali, sia per la sorveglianza sulla produzione e sul trasporto del sale marino.
La mostra di Cervia resterà aperta tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 23.30 dal 26 giugno fino al 13 luglio 2014. Ingresso libero.