Le maschere di cartapesta di Luigi Varoli in mostra Cotignola
Dalle teste in cartapesta di Luigi Varoli a quelle fatte oggi dai bambini nei laboratori della scuola Arti e mestieri: nasce così una “foresta-labirinto” fatta di maschere, che è anche la più grande mostra del mondo dedicata alla cartapesta, e inaugurerà a palazzo Sforza sabato alle 16. Si vedranno le famose teste in cartapesta del maestro cotignolese conservate nel museo, commoventi caricature felliniane di personaggi del paese, i malinconici clown di Arialdo Magnani, le teste della “vecchia” di Luciano Bassi restaurate a cura della Pro Loco e quelle più recenti fatte da Gilberto Donati e Lucia Baldini, le maschere di Massimiliano Fabbri e di altri maestri della scuola come Alice Iaquinta; poi, soprattutto, molte di quelle fatte da bambini, ragazzi e adulti nei tanti laboratori della cartapesta che la scuola ha attivato in questi anni.
Massimiliano Fabbri, direttore della scuola Arti e mestieri e del museo civico Luigi Varoli, spiega l’idea: “E’ una specie di seconda Cotignola sonnambula e quasi segreta, che se ne stava nascosta in soffitta o nei garage a prendere polvere, o che faceva bella mostra di sé nelle camerette o nei salotti buoni, una platea o moltitudine sommersa, sgangherata, immobile e silenziosa; quasi un altro popolo, a tratti misterioso, più spesso divertente, sempre imperfetto, che si ritroverà a palazzo Sforza e occuperà il museo, le sue sale, gli anfratti, le scale e i bagni, affacciandosi alle finestre, passeggiando e prendendo il sole in cortile. Veri e propri altri abitanti del paese: doppi, compagni immaginari, fantasmi, eroi o mostri in cartapesta... vi aspettano e vi guardano con affetto”.
La cartapesta è tra i materiali che più caratterizzano la produzione artistica di Cotignola, assurgendo quasi a simbolo della città stessa, grazie anche al valore sociale acquisito dalle opere a essa collegate: si pensi per esempio al rito della Segavecchia e alle sue maschere caricaturali, che non solo celebrano personaggi noti, ma anche quei cittadini “famosi in paese”, vuoi per un vizio o per un tratto caratteristico, che anche grazie alla cartapesta vengono consegnati alla storia e ricordati dalle successive generazioni.
ORARI - La mostra è organizzata dal museo civico Luigi Varoli in collaborazione con la scuola Arti e mestieri, con il patrocinio del Comune di Cotignola. Sarà possibile visitare le due esposizioni domenica, martedì e mercoledì dalle 15.30 alle 18.30; giovedì 27 e venerdì 28 marzo dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 20.30 alle 22.30; sabato 29 e domenica 30 marzo dalle 10 alle 12, dalle 15 alle 19 e dalle 20.30 alle 22.30. Per informazioni e prenotazioni, chiamare lo 0545 908879, oppure 0545 42110; email postaselvatica@gmail.com. La scuola Arti e mestieri è in via Cairoli 3; palazzo Sforza si trova a pochi passi, in corso Sforza 21.