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Ultimi giorni per vedere Arturo Martini al Mic di Faenza

Chiude il 30 marzo la mostra dedicata ad uno dei più grandi scultori del Novecento italiano

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Ultimi giorni per vedere la mostra "Arturo Martini- Armonie. Figure tra mito e realtà" al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza che chiude i battenti il 30 marzo, dopo oltre cinque mesi di fortunata programmazione. La mostra curata da Claudia Casali e realizzata in collaborazione con i Musei Civici di Treviso e Genus Bononiae - Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, esplora la figura femminile, il mito e la realtà, per analizzare, attraverso una sessantina di sculture, attentamente selezionate e realizzate con materiali diversi dalla ceramica al marmo al legno e al bronzo, tutta la carriera dell'artista dagli esordi alle ultime opere.

In mostra è possibile ammirare i pezzi più significativi del suo percorso artistico, pezzi rari, straordinari e poco visti, come le ceramiche Gregorj degli inizi, Gli amanti a cavallo, l'Odalisca, la Maternità e l'inedito Fiaba. E anche tre grandi terrecotte, appartenenti al periodo più "alto" della sua produzione artistica: La Madre Folle, L'aviatore e la Veglia, comprese quelle che realizzò a Faenza.

La mostra, infatti, non nasce a caso a Faenza. Il Museo Internazionale delle Ceramiche conserva nella sua collezione permanente alcune opere tra cui la Trilogia dei Re (1926-28), Le collegiali (1936) e il grande Vaso con Leoni (1911).

Martini, di madre brisighellese, abitò a Faenza nel 1917 per sette mesi. Fu un periodo di riflessione e di travaglio interiore. A Faenza realizzò il battistero della chiesa di Rivalta e un bassorilievo raffigurante "Il battesimo di Cristo" per la chiesa di Sant'Ippolito, poi La Lussuriosa, il Cavallino Innamorato, la Fiaba e stampò, alla tipografia Lega, il celebre Contemplazioni, un libretto in forma di racconto senza testo, realizzato come un moderno antifonario.

Venerdì 21 e 28 marzo, alle 18, le ultime due visite guidate aperitivo con degustazione di vini offerti dalle cantine del territorio.

 

SCHEDA TECNICA

Titolo: Arturo Martini. Armonie, figure tra mito e realtà

Curatore: Claudia Casali

Date: 13 ottobre 2013 - 30 marzo 2014

Dove: Faenza, MIC (Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza), viale Baccarini 19

Apertura: martedì-venerdì ore 10-13.30, sabato-domenica e festivi ore 10-17.30

lunedì chiuso

È possibile prenotare la visita di gruppi al di fuori degli orari indicati

Info: 0546 697311, www.micfaenza.org

Ingresso: intero 8 euro, ridotto 5 euro, gruppi 5 euro

Visite guidate ogni sabato e domenica alle 16

Visite guidate aperitivo ogni venerdì alle 18.

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