Nel doppio spettacolo "Bugie bianche" Alessandro Berti ragiona su storia e razzismo
Ravenna Teatro ospita la dilogia di Alessandro Berti "Bugie bianche": due appuntamenti che vanno in scena giovedì 28 alle 21 all'Almagià di Ravenna e sabato 30 ottobre alle 21 al Teatro Socjale di Piangipane. Artista singolare, Berti negli ultimi anni si è confrontato con temi importanti, e controversi, del discorso sociale: la percezione della razza, l’importanza, e i limiti, del concetto di appropriazione culturale, le dinamiche del desiderio sessuale in rapporto alla diversità, razziale e no, le rimozioni e le costruzioni immaginarie che impediscono uno sguardo non pregiudiziale.
Nel primo capitolo, "Black Dick" che va in scena all'Almagià, l’autore e attore ripercorre la storia dell’immagine del corpo del maschio nero nelle società bianche, in particolare negli USA, dalle colonie ai trionfi nello sport, dallo schiavismo ai linciaggi, dalla musica alla pornografia. In "Negri senza memoria", secondo capitolo che va in scena al Socjale, Berti si concentra invece su un pezzo di storia specifico: il rapporto tra italoamericani e afroamericani, negli USA, tra fine ottocento e metà novecento. Dopo lo spettacolo di Piangipane Alessandro Berti incontra il pubblico in dialogo con il docente e critico teatrale Andrea Pocosgnich. Per chi vedrà entrambi gli spettacoli, il biglietto al Teatro Socjale costerà 5 euro invece di 12.