Nel segno di Cervantes: proiezione del film di Alexander Sokurov aperta alla città
Nuovo appuntamento, lunedì 17 aprile, ore 20:30, al Teatro Rasi con la Chiamata Pubblica ideata da Marco Martinelli e Ermanna Montanari per il Don Chisciotte di Miguel De Cervantes aperta a tutti i cittadini e cittadine.
La serata - rivolta a tutti gli interessati - rientra nel ciclo delle proiezioni di film pensati (con la collaborazione e la cura di Rosalba Ruggeri) come nutrimento e approfondimento dell'immaginario legato al grande romanzo di Cervantes, in un ideale proseguimento con i Parlamenti di Aprile ideati da Martinelli e Montanari, che proprio nel 2019 hanno messo al centro i tanti fili e le connessioni che legano il teatro e il cinema.
Cuore dell'incontro sarà il film Fairytale. Una fiaba (Skazka, Russia, 2022, durata 78 minuti) del regista russo A. N. Sokurov.
Una serata speciale - prima visione cittadina del film - pensata come snodo tra i tanti temi che percorrono il film e che connettono Dante Alighieri e Cervantes, come sintesi e ragionamento sulla poetica che fa da ponte tra le due Chiamate Pubbliche dal 2017 a oggi.
Nel film vediamo materiali d'Archivio storici che diventano "altro" e dalla realtà della storia ci trasportano in un paesaggio metafisico in cui gli uomini e i dittatori che hanno per sempre cambiato la Storia - Adolf Hitler, Benito Mussolini, Yosif Stalin, Winston Churchill, Napoleone Bonaparte - vengono immaginati in un limbo, stanno per varcare la porta del loro giudizo universale, in attesa del manifestarsi di Dio. Mentre aspettano l’ascesa in Paradiso, o la calata all’Inferno, parlano, litigano, scherzano e i loro discorsi si accavallano in una babele di lingue e di declinazioni del potere, in una visione che sta tra la fiaba e l’allucinazione: sono illusioni oppure spettri.
Al termine della proiezione il regista russo sarà in collegamento on-line da Mosca, in dialogo con Matteo Marelli (FILMTV) e Aliona Shumakova (studiosa, curatrice e selezionatrice del programma di diversi festival internazionali) che curerà la traduzione e coordinerà l'incontro insieme a Rosalba Ruggeri.
Aleksandr Nikolaevi? Sokurov è nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) nel 1951. Considerato il regista di cinema tra i più originali e importanti della sua generazione, si è rivelato autore capace di fondere insieme tecnologia e tradizione, ricerca formale e attenzione al passato, in un percorso creativo innovativo e caratterizzato da una continua sperimentazione. Nel 1997 ha vinto al Festival di Mosca il Premio speciale della giuria per Mat′ i syn (Madre e figlio) e nel 2003 gli è stato assegnato al Festival di Cannes il Premio Fipresci della critica internazionale per Otec i syn (Padre e figlio). Uno dei suoi film più noti e straordinari è Russkij kov?eg (2002; Arca russa) dove il museo dell'Ermita? di San Pietroburgo diventa uno spazio in cui il tempo si espande in molteplici direzioni grazie allo sguardo in soggettiva di una macchina da presa che, percorre i corridoi in un unico piano-sequenza. Nel 2005, un altro film viene dedicato alla figura del dittatore Hirohito, Solntse (Il sole) e nel 2011 Faust, ritenuto il capitolo conclusivo della tetralogia sul potere, viene premiato con il Leone d'oro alla 68° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Del 2014 è Francofonia in cui ancora la Storia parla attraverso lo schermo e l'Arte custodita nei musei (in questo caso il Louvre di Parigi). Con Fairytale. Una Fiaba (2022), Sokurov torna alle sue grandi ossessioni, la storia e il potere.
Il film inaugura la rassegna dal titolo Iconographica, che riunisce - in collaborazione con il Mar, Museo d'arte della città di Ravenna - le proiezioni in relazione al master «IKONA. Produzione, curatela digitale e valorizzazione del patrimonio audiovisivo dello spettacolo dal vivo» - Università di Bologna, diretto da Enrico Pitozzi e da lui curate, e a Cantiere Malagola-Don Chisciotte, a cura di Rosalba Ruggeri.
Ingresso 5€ - Ridotto partecipanti alla Chiamata Pubblica e Under30 3 €
Biglietti disponibili presso la biglietteria del Teatro Rasi da un'ora prima della proiezione.
Informazioni Ravenna Teatro tel. 0544 36239
Sul sito ravennateatro.com sono disponibili i podcast degli incontri precedenti.