"Nella lingua e nella spada", Elena Bucci in uno spettacolo ispirato alle vite di Oriana Fallaci e Aléxandros Panagulis
La stagione 2021/2022 del Teatro comunale di Russi giunge al termine con "Nella lingua e nella spada in solo", un progetto di musica e teatro scritto, diretto e interpretato da Elena Bucci, Compagnia Le belle bandiere, ispirato alle vite e alle opere di Oriana Fallaci e Aléxandros Panagulis, in scena venerdì 8 aprile alle 20.45 e in replica sabato 9.
"Questo melologo di più anime si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci - spiega Elena Bucci - si incontrano per un’intervista il giorno in cui Alekos, incarcerato per un attentato al dittatore Papadopoulos, viene liberato grazie ad un forte movimento internazionale e restano allacciati, fra discussioni, lotte per la libertà, allegria, solitudini e speranze, fino alla morte di lui per un misterioso incidente, nel 1976. Alekos trova nella poesia una cura per resistere alla violenza della tirannia e del carcere; Oriana fa del suo lutto un libro. Irriducibili, spesso isolati e solitari, mai vinti nella vitalità e nell’energia, trasformano il dolore in scrittura, memoria di tutti, un tesoro al quale attingere quando manca il coraggio. Proverò a raccontare con le mie povere parole di lei e di lui, di quell’epoca, di quella terra e della mia, dell’entusiasmo per alcuni artisti – eroi? - che vissero l’orrore della dittatura senza piegarsi, cantando: nella lingua e nella carta è la loro spada. Grazie a loro allargo il mio sguardo di fortunata nata in tempo di pace fino al limite del buio che si avvicina. Luigi Ceccarelli crea la drammaturgia musicale integrandovi le improvvisazioni di Michele Rabbia e Paolo Ravaglia, mentre voce e movimenti dialogano con il suono. Sullo sfondo è la musica greca, che ha saputo accogliere la musica latina, araba e balcanica fino a farne una sintesi che ci identifica tutti in un unico linguaggio".