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Opere internazionali e grandi protagonisti: torna il festival Corti da Sogni

In programma un ricco cartellone di cortometraggi. Fra i protagonisti delle opere proiettate anche Alba Rohrwacher, Stefano Accorsi, Colin Firth e Jasmine Trinca

È di nuovo tempo del festival "Corti da Sogni – Antonio Ricci". Presentata la 23esima edizione del festival internazionale che si svolgerà dal 26 al 30 aprile al teatro Rasi di Ravenna. Come da tradizione, le sezioni in concorso presenteranno il meglio della cinematografia mondiale. Saranno proiettate opere in anteprima e cortometraggi che hanno già ottenuto prestigiosi riconoscimenti nei principali festival internazionali come Cannes, Venezia, Clermont Ferrand e Sundance. Tra i protagonisti delle opere proiettate vi sono Alba Rohrwacher, Stefano Accorsi, Colin Firth, Jasmine Trinca. Le proiezioni (ingresso a 3 euro a giornata) prenderanno il via martedì 26 aprile alle 20 e proseguiranno nelle giornate successive fino alla giornata finale di sabato 30 aprile.

La 23esima edizione presenta le storiche categorie in concorso: European Sogni Award (per i lavori europei), Sogni Fiction (riservata ai corti internazionali), Premio Giuseppe Maestri (opere di animazione), Made in Italy (destinati ai cortometraggi italiani), Mitici Critici (riservata ai cortometraggi per le scuole), Film School (realizzati dalle scuole e università di cinema), Creatività in corto (premio del pubblico) e Frequenze in corto (per i videoclip). A questi premi si aggiunge una novità: la menzione Green Planet che andrà all’opera più meritevole sul tema ambientale e rapporto uomo e natura. I corti selezionati per questa sezione saranno proiettati il 28 luglio sotto le stelle dell’Arena del Sole di Lido di Classe nel corso del Festival Naturae organizzato dall’associazione Solaris.

Creatività in corto, riconoscimento che va al cortometraggio più apprezzato dal pubblico, sarà scelto tra tutti i corti in programmazione, che comprendono anche le opere El conquistador di Mathilde Bayle (Francia) e Solo una mas di Double G (Spagna). I cortometraggi giunti alla fase finale del festival provengono da 24 Paesi: Francia, Turchia, Bielorussia, Spagna, Russia, Italia, Inghilterra, Albania, Iran, Usa, Cina, Egitto, Canada, Senegal, Austria, Estonia, Brasile, Grecia, Malesia, Svizzera, Germania, Israele, Belgio e Danimarca.

“Più forti della pandemia e delle guerre: i registi non si arrendono e ogni anno realizzano opere irrinunciabili per capire in che direzione va il mondo – commentano gli organizzatori del Circolo Sogni -. Complimenti a tutti coloro che non si sono fermati e con caparbietà, fantasia, abnegazione hanno portato a termine progetti sempre più difficili da realizzare. L’augurio è che, come succede dal 2000 (anno della prima edizione del festival), il flusso cinematografico non si interrompa, superando conflitti, emergenze e pandemie. Il circolo Sogni sarà sempre aperto a ricevere le opere provenienti da ogni parte del pianeta, nella speranza di avvicinare popoli e culture. I cortometraggi give a chance to peace (richiamando un celeberrimo inno alla pace in musica). O almeno questo è il nostro sogno, perché non bisogna mai sottovalutare la forza del cinema e la sua capacità di arrivare al cuore delle persone”.

Nonostante le restrizioni legate alla pandemia, anche nel corso dell’anno scolastico 2021-2022, il circolo Sogni, avvalendosi della preziosa collaborazione del regista Edo Tagliavini, ha condotto numerosi laboratori nelle scuole del territorio. Alcune delle classi coinvolte sono poi diventate giurie per le sezioni del festival. Il percorso nel mondo dell’istruzione prosegue e vedrà ulteriori sviluppi nei prossimi mesi.

La 23esima edizione del festival coincide con il ritorno alle proiezioni al Teatro Rasi di Ravenna che ci ospiterà in una versione totalmente rinnovata. Non vediamo l’ora di calcare di nuovo questo palco e accogliere pubblico e ospiti. Al nostro fianco ci sono preziosi compagni di viaggio come il Nightmare Film Festival e la società Cinemaincentro che anche quest’anno porterà in sala alcuni dei più significativi corti selezionati dalla Fice (Federazione cinema d’essai). Dopo il fortunato esordio nell’estate 2021, il festival tornerà nella magica Arena del Sole di Lido di Classe. Giovedì 28 luglio presenteremo, con l’associazione Solaris, le opere a tema ambientale. Il 2022 ci porta una nuova collaborazione. Grazie alla disponibilità della libreria Dante di Longo, sarà possibile organizzare un evento speciale con protagonista il fumettista e illustratore Davide Reviati”.

Il programma

Martedì 26 aprile ore 20

Your kid di Nelson Foix (Francia)
Le secret de Monsieur Nostoc di Seiler Patrice/ Marion Maxime (Francia)
Being my mom di Jasmine Trinca (Italia - Fice)
Work it Class di Pol Diggler (Spagna) 
Come a Micono di Alessandro Porzio (Italia)
More than hair di di Fitch Jean (Canada)
Moles di Vanja Victor Kabir Tognola (Svizzera)
A night at the cemetery di Stelios Polychronakis (Grecia)
Understanding Sex di Yu YanQi (Cina)        
4.00 AM di Mehdi Fikri (Francia)         
Re-imagine di Gianluca Mangiasciutti (Italia)
Espectro di Rosestolato Thiago / Paiva Mello Raul (Brasile)
Solo una mas di Double G (Spagna)

Mercoledì 27 aprile

Ore 8,30 Mattinata con le scuole

Angelo di Manuele Moriconi (Italia)
Calamour di Niccolò Gentili (Italia)
La sedia di Raffaele Salvaggiola (Italia)
A history of the world in 10000 bricks di Matthias Daenschel  (Germania)
Friend di Andrey Svetlov (Bielorussia)
Mosquito di Enrico Mughetti (Inghilterra)
Nobody di Ana Beyron (Albania)
Tatooed di Jean-Baptiste Dusséaux (Francia)

Ore 20,30                                 

Hair Tie, Egg, Homework Books di Luo Runxiao (Cina)
Saint Android di Lukas von Berg (Germania)
Gogol-Mogol di Aleksander Kott (Russia)
Il solito pranzo di Andrea Valentino (Italia)                             
Vigurivänt Volli di Rao Heidmets, Pauline Heidmets (Estonia)
Maintenant VIDEOCLIP
Big di Daniele Pini (Italia)
Memories of crossing di Alberto Segre (Francia)
Il Branco di Antonio Corsini (FICE – Italia)
Friend di Andrey Svetlov (Bielorussia)
Steps di Tatiana Moshkova, Marina Moshkova (Russia)
The interview di Simona Ruggeri(Italia)
Small life di Jessica Kraatz (Israele)
Stone heart di Humberto Rodrigues (Brasile)

Giovedì 28 aprile ore 20,30 
                              
Air Mattrress di Amin Khankal (Iran)
New Years Eve di di Zeyingtai Steven Lyu - Stati Uniti
Diritto di voto di Gianluca Zonta (Italia)
Journey in amnesia di Anouk Kilian-Debord (Belgio)
The encounter di Aleksandra Krivolutskaia (Russia)
Shakira di Merlant Noèmie (Francia)
I am afraid to forget your face di Sameh Alaa (Egitto)
El camino de las estrellas  VIDEOCLIP                                      
Tutu di Lorenzo Tiberia (FICE – Italia)
The Guacha di Pepe Puertas e David Cervera (Spagna)     
Half di Jacob Roberts (Stati Uniti)
Free fall di Emmanuel Tenenbaum (Francia)
Promised land di Andrea Pierri (Italia)

Venerdì 29 aprile ore 20,30                                 

Leggero leggerissimo di Antimo Campanile (Italia)
Don’t tell anyone di Sahar Sotoodeh (Iran)
Footprints in the forest di Juhaidah Joemin, Sandra Khoo (Malesia)
Chicken di Mikael Gaudin (Francia)
Chiusi fuori di Giorgio Testi (Italia)
Lucky mood di Andrea Calevo (Italia)
The criminals di Serhat Karaaslan (Turchia)
Nakam di Kessler Andreas (Germania)
Dominate di Kateryna Kurganska Gorbano (Stati Uniti)
Solitaire di Edoardo Natoli (Italia)
Making of a dream VIDEOCLIP
Tang Jër di Selly Raby Kane (Senegal)
El conquistador di Mathilde Bayle (Francia)

Sabato 30 aprile

Ore 18,30 Sogni di Carta - incontro con Davide Reviati (ingresso gratuito)
Ore 20,30 Serata finale festival con proiezione e premiazione dei cortometraggi vincitori

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