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Nuova veste per l'Orchestra Corelli, firmato l'atto: ora è una cooperativa

Ora la Corelli è infatti a tutti gli effetti una Cooperativa. L'atto costitutivo, firmato lo scorso gennaio a Ravenna, sancisce una trasformazione cruciale che apre finalmente la strada al riconoscimento della natura professionale delle attività artistiche svolte,

La voce dello scioglimento dell'Associazione Culturale Arcangelo Corelli è circolata nelle scorse settimane in seguito all'annuncio fatto dal Direttore Artistico Jacopo Rivani in occasione dell'affollato concerto cesenate del 30 gennaio, che ha colto di sorpresa il pubblico di fedelissimi dell'Orchestra, destando anche qualche preoccupazione sulle sorti del gruppo. Si tratta in realtà, e c'era da aspettarselo dato il proverbiale gusto di Rivani per i colpi di scena, di una bellissima notizia, che annuncia la rinascita della Corelli sotto una nuova veste giuridica e organizzativa che ne fa una realtà stabile, solida e strutturata, come nelle attese e nelle speranze che in questi 5 intensi anni di lavoro i fondatori e artisti dell'Orchestra hanno nutrito e condiviso.

Ora la Corelli è infatti a tutti gli effetti una Cooperativa. L'atto costitutivo, firmato lo scorso gennaio a Ravenna, sancisce una trasformazione cruciale che apre finalmente la strada al riconoscimento della natura professionale delle attività artistiche svolte, e quindi ad una serie di importanti garanzie a livello sociale e previdenziale per ogni artista e collaboratore coinvolto. Il Consiglio d'amministrazione, presieduto da Alfredo Branzanti, è composto da Giulia Paniccia, Rita Forlivesi, Luca Gatti e Simone Marzocchi, storici membri dell'Orchestra. Jacopo Rivani è riconfermato nel suo ruolo di Direttore Artistico, incarico ricoperto fin dalla nascita della Corelli, in cui ha creduto per primo. Completano il gruppo dei Soci Fondatori Nicolò Grassi, Valentina Silingardi, Matteo Ricci, Federica Zanotti e Gemma Galfano, anche loro membri storici dell'organico orchestrale.

Dopo il concerto per il Quinto Compleanno, con un'entusiasmante Nona Sinfonia di Beethoven e questo nuovo importante passo in avanti, La Corelli è così pronta a dare avvio a questa nuova Stagione artistica sotto i migliori auspici. Il 2015 si è aperto con il secondo appuntamento della Rassegna"Suoni e Colori", che ha portato a Cesena la Messa in Sol di Schubert e le musiche originali di un giovane ma già famoso compositore del territorio, Davide Caprelli, che hanno emozionato e commosso un'affollatissima platea.

Il nuovo anno artistico della Corelli prosegue nel segno della fantasia con il ciclo delle favole in musica domani, domenica 15 febbraio al Teatro Moderno di Fusignano, in compagnia della piccola eroina Zara, protagonista dell'avventurosa ricerca di un'orchestra perduta, in cui saranno coinvolti i giovanissimi allievi delle scuole primarie. “La Principessa Zara”, su musiche originali di Giorgio Babbini e testi di Costantino Brigliadori, è in assoluto tra gli eventi di maggior successo portati in scena negli anni dall’Ensemble Tempo Primo.

Non a caso continua ad essere richiesto dai maggiori Istituti del territorio e replicato in scuole, teatri ed auditorium, dove puntualmente riesce a coinvolgere e stupire centinaia di bambini, tenendoli col fiato sospeso e invogliandone sempre di nuovi ad iscriversi ad un corso di strumento. Ricchissimo il cartellone musicale dei mesi a venire: per La Corelli sarà una primavera decisamente calda, che porterà l'Orchestra e i suoi Ensemble a importanti eventi e collaborazioni artistiche con alcuni nomi eccellenti del panorama culturale italiano, i cui nomi verranno svelati nel corso di questa entusiasmante nuova stagione.

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