Pasta, grigliate e folclore: il saluto all'estate di Basiago
Si accende dal 7 al 10 settembre il 37° Meeting di Fine Estate a Basiago di Faenza.
La miglior pubblicità alla festa viene direttamente dalle specialità in menù. Fra le proposte che si possono gustare, tutte veramente squisite, spiccano primi piatti tipici come cappelletti, tortelloni, strozzapreti e passatelli in brodo e le grigliate: salame, cosce di pollo, spiedini e salsiccia cotti alla brace.
Centro della manifestazione è l’area della chiesa parrocchiale di Basiago, immersa nella campagna faentina fra frutteti, vigneti e filari di kiwi. Tre serate in allegria ricche di sorprese da gustare nella piacevole atmosfera delle notti settembrine fra musica, gare sportive e attrazioni. E’ comunque importante ricordare che il Meeting deve il suo successo soprattutto all’ottima cucina dello stand gastronomico. Una bontà che nasce da anni di esperienza dietro i fornelli e dalla capacità di valorizzare la maestria delle numerose donne e ragazze che, per l’occasione, si trasformano in cuoche perfette e gentilissime cameriere.
Nell’albo d’oro della festa figurano i grandi protagonisti del folclore romagnolo a cominciare dalle migliori orchestre, dalle esibizioni di ballerini e da spettacoli di grande effetto come quelli proposti dagli “sciucaren”. Sul palco negli ultimi anni sono saliti anche i migliori comici di Zelig: Duilio Pizzocchi, Giuseppe Giacobazzi, Paolo Cevoli, per dare un momento di allegria a tutti coloro che con la loro presenza aumentano il prestigio della festa.
Per arricchire la scaletta della Festa, i ragazzi più giovani allestiscono una splendida pesca di beneficenza con ricchi premi: piante, fiori e prodotti della campagna. E per far rivivere l’atmosfera contadina è organizzata una “mostra mercato” di animali da cortile o comunque di animali che un tempo si trovavano in tutte le case di campagna della nostra zona. Per esempio: conigli, quaglie, polli, maiali fino ai pezzi più grossi come asini, vitelli e cavalli.
Il Meeting nacque nel 1981 per ispirazione del parroco che volle spronare le famiglie della zona coinvolgendole nell’organizzazione di un’iniziativa importante. Da allora è iniziata la festa che ha portato tanta energia e risorse alla parrocchia. In seguito, nel 1987, Basiago fu unita alla parrocchia di San Giovannino e, come conseguenza, aumentarono notevolmente le forze organizzative a sostegno della manifestazione. Grazie a questa unione di capacità e di forze si è passati da una festa di una giornata ad un vero e proprio evento strutturato in tre serate e capace di attirare migliaia di visitatori.