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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il Pavone d'oro va al giovane faentino Mattia Del Popolo

Con consenso unanime di pubblico e giuria Mattia Del Popolo si è aggiudicata la vittoria della XXXIII° edizione del Pavone D'oro intitolata a Don Italo Cavagnini, ideatore e fondatore della manifestazione

Con consenso unanime di pubblico e giuria Mattia Del Popolo si è aggiudicata la vittoria della XXXIII° edizione del Pavone D’oro intitolata a Don Italo Cavagnini, ideatore e fondatore della manifestazione. Il giovane faentino con il brano ‘Avrai’ di Claudio Baglioni ha riscosso un grande successo di pubblico (oltre che il consenso della giuria) in un teatro Masini che ha registrato anche quest'anno il tutto esaurito. Al vincitore è andato il tradizionale piatto in ceramica realizzato per l’occasione da Goffredo Gaeta.

Nel corso della finale la giuria di esperti e il pubblico in sala hanno decretato anche la vittoria della deliziosa Francesca Zaccarelli (Categoria C) con ‘Reflection'; di Sveva Pia Laterza (Categoria B) che con una splendida interpretazione di 'Caruso' di Lucio Dalla ha incantato il pubblico in sala e della bravissima Matilde Zama (Categoria A) con 'Quello che mi aspetto da te', reduce dal successo registrato allo Zecchino D'oro. Sono stati consegnati inoltre i premi: simpatia a Giulio Marchetti di soli quattro anni della categoria A, per avere interpretato con grinta e simpatia il brano 'Popoff'; critica a Marina Violani della categoria B, per l'ottima interpretazione del brano 'I look to you' e fedeltà a Roberta Barchi della categoria C. Sono stati premiati con una clip i 'Recycled brains' vincitori del ‘Pavone Rock’ e    Chiara Ferracuti, in arte Chia trionfatrice del  ‘Pavone Inediti’, che ha aperto il secondo tempo con il brano inedito 'La più bella età'. Da sottolineare l'elevata preparazione canora di tutti partecipanti al concorso che cresce di anno in anno.

Nel corso delle premiazioni sono intervenuti anche il Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, che ha ringraziato gli organizzatori della manifestazione sottolineando come ‘Il Pavone D’oro sia un patrimonio per la città di Faenza’ e il Vescovo Mons. Claudio Stagni che ha ricordato il grande lavoro svolto da Don Italo per i giovani. A fare da cornice alla manifestazione la super tecnologica scenografia multimediale, resa possibile grazie ai Padri Cappuccini di Faenza e all’alta professionalità di frate Lanfranco Maria Galimberti. Frate Lanfranco ha curato anche il film-animazione di 'Alice nel paese delle meraviglie', che ha dato il via alle quattro serate e una clip  di presentazione della nuova sede dell'associazione Pavone D'Oro inaugurata recentemente e posta nei locali della Parrocchia di S.Antonino.

Alla serata era presente anche Don Marco Ferrini, presidente dell’Associazione Pavone D’oro, che ha sottolineato l’importanza di dare continuità al lavoro iniziato da Don Italo con i giovani. Hanno magistralmente condotto la serata Sandro Bucci e Enrico Palli coadiuvati da Sara Zannoni, vincitrice del Pavone D'oro dello scorso anno, dall'eclettico Maurizio Tramonti e da Gabriele Andrini, che ha curato anche la preparazione e le prove dei più giovani cantanti in gara. Tutti i brani sono stati eseguiti dal vivo con grande professionalità dalle band del Pavone D’Oro (quest'anno passate a due come aveva desiderato Don Italo) entrambe capitante dal maestro Gabriele Bertozzi e formate da: Walter Ballardini (batteria), Nicola Dotti (chitarra elettrica e chitarra classica) e Matteo Martelli (basso) per le categorie B e C e Davide Montanari (chitarra), Andrea Integlia (batteria), Simone Cattani (pianoforte) e Federico Domenicali (basso) per la categoria A. Ad accompagnere i cantanti in gara i due cori della Scuola Media Europa composto da oltre 50 elementi e diretto da Pier Giacomo Zauli, e del Pavone D’oro (Valentina Gentilini, Gioia Gurioli e Daniela Peroni).

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