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La Rocca Sforzesca di Bagnara accoglie il Piccolo Festival Teatrale

“Inizia un evento che ormai da tre anni caratterizza l’estate del territorio - ha dichiarato il sindaco di Bagnara Riccardo Francone -. Non è un’iniziativa meramente locale, ma di grande rilevanza, nata grazie a un’idea di Laura Palmeri"

Il Piccolo Festival Teatrale giunge quest’anno alla terza edizione dal 14 al 24 luglio nel suggestivo scenario della Rocca sforzesca di Bagnara di Romagna. L’organizzazione e la produzione del festival restano nelle mani della compagnia bezoarT, la compagnia - costituita da 10 giovani attori - nata nel 2014 in grembo alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Gli attori supportati da una scenografa, e un tecnico teatrale, tutti under 30 e professionisti nel settore, si riuniscono nella piccola cittadina romagnola una volta l’anno per portare avanti un sogno: quello di riportare il teatro alla sua più pura e semplice forma comunicativa e politica.

“Inizia un evento che ormai da tre anni caratterizza l’estate del territorio - ha dichiarato il sindaco di Bagnara Riccardo Francone -. Non è un’iniziativa meramente locale, ma di grande rilevanza, nata grazie a un’idea di Laura Palmeri. Pensare di realizzare un festival di grande livello artistico e adatto al grande pubblico sembrava un sogno in un piccolo paese di provincia. Ma la percezione di avere a che fare con professionisti, diplomati al Piccolo di Milano e il fatto di essere collocati in un borgo medievale creava le condizioni per un evento teatrale innovativo e originale".

"Il festival è molto maturato, sono cresciute le date e il pubblico - ha proseguito -. Siamo convinti che riuscire a unire l’arte teatrale alla musica e ai nostri luoghi storici sia una strada da seguire con convinzione. Il comune di Bagnara si è sviluppato molto dal punto di vista della ricettività: vogliamo dimostrare che la cultura può essere lavoro e creare un indotto, stiamo lavorando con professionisti giovanissimi tutti under 30, e questo ci riempie di orgoglio”.

“Pensiamo ci sia possibilità di creare legami con il territorio e di riportare il teatro alla sua originale forma politica - ha spiegato l'attrice e ideatrice Laura Palmeri -. Siamo a Bagnara già tre settimane prima dell’inizio del festival, la costruzione degli spettacoli viene fatta nel e con il territorio. Si creano legami e sinergie importanti che portano tanti frutti; le persone che vengono una volta poi tornano perché vedono che il teatro può essere uno strumento di comunicazione, divertimento, emozione e apprendimento forte”.

“Durante l’ultimo anno alla scuola di teatro ci è venuta l’idea di creare la compagnia bezoarT - ha raccontato il presidente della Compagnia bezoarT e attore David Meden -, il festival è stato il pretesto per testarci, è un’opportunità per confrontarci con grandi testi classici”. “Bagnara offre una condizione creativa unica, lontana da pressioni - ha sottolineato Davide Gasparro, vice presidente della Compagnia bezoarT e attore -, la nostra fame di teatro ci sprona ad andare oltre il nostro consueto.  Abbiamo ampliato l’offerta del programma e aggiunto un evento speciale, ovvero il conerto del pianista Alexander Romanovsky”.

A inaugurare il Festival sarà anche quest’anno uno spettacolo di teatro ragazzi, con due fiabe tratte da Le mille e una notte, La porta misteriosa (14 luglio) e La fiaba di Aladino (21 luglio). In due sere dedicate ai più piccoli, i bambini e i loro genitori verranno trasportati nella magia antica del mondo delle fiabe, raccontate con semplicità e dipinte con la magia della parola e dei gesti, ancora capaci di evocare e stimolare la fantasia in un mondo sempre meno abituato a sognare.
  
A 400 anni dalla morte di Shakespeare una nuova produzione pensata per la Rocca di Bagnara, Romeo e Giulietta (15-16-23 luglio), sarà un esperimento di sottrazione di tutti gli elementi da sempre associati ai due amanti di Verona. La compagnia sarà impegnata nel restituire tutta la complessità di un testo affascinante e denso, lontano nel tempo, ma che pone domande al nostro vivere presente. La programmazione continuerà con Emigranti (17-22-24 luglio), testo dell’autore polacco Slawomir Mrozek, dialogo notturno tra due solitudini, testo teatrale con tratti di comicità, che verrà messo in scena nella Sala consigliare della Rocca.
  
La serata di lunedì 18 luglio ospiterà una grande serata concerto del pianista Alexander Romanovsky, vincitore del premio Busoni 2001. Il programma della serata comprenderà l’esecuzione della trascrizione per pianoforte del Romeo e Giulietta di Ciajkovskij e i Quadri di un’esposizione di Musorgskij, accompagnati rispettivamente dalla lettura del poema in versi Romeo e Giulietta della poetessa russa Bella Achmadulina, i cui versi fanno da titolo alla serata (Quel silenzio che musica cercava) e dai racconti dello scrittore drammaturgo russo Anton Cechov, letti da Maria Laura Palmeri.
  
Infine, un incontro dedicato a Shakespeare conclude l’offerta del festival 2016. Sabato 23 luglio alle 18.30 interverranno, discutendo sul tema Amore e Morte in Shakespeare, Davide Gasparro, regista di Romeo e Giulietta, Raphael Ebgi, giovane filosofo esperto di filosofia dell’umanesimo e del rinascimento, allievo di Massimo Cacciari e autore Einaudi, Alessandro Aresu, poliedrico intellettuale oggi membro della segreteria tecnica del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
  
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21 con prezzo unico del biglietto pari a 6 euro. L’appuntamento del 18 luglio alle 18.30 è gratuito. Si consiglia la prenotazione al 339 6657962. In occasione del Festival, ogni sera dalle 18 alle 21, ai piedi della Rocca, si potranno degustare ottimi vini italiani proposti da Degusto con Gusto, a prezzi scontati per chi acquisterà anche il biglietto per lo spettacolo. L’iniziativa è organizzata con il patrocinio del Comune di Bagnara di Romagna.
 

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