rotate-mobile
Eventi Faenza

Svelato il Mei 2014: "Serve un salto di qualità indispensabile per crescere"

"Dal 2015 dopo i 20 anni se il Mei resterà si dovra' fare con la nostra Regione e con i nostri territori un salto di qualita' indispensabile per crescere", ha evidenziato Sangiorgi

Torna il Mei, il Meeting delle Etichette Indipendenti, che si svolgerà nella sua ventesima edizione il 26, 27 e 28 settembre 2014 a Faenza. Ospiterà oltre 200 stand ed espositori della nuova  musica italiana indipendente ed emergente, grazie al supporto di AudioCoop e Rete dei Festival, al quale fanno riferimento oltre 170 etichette discografiche indipendenti e oltre 120 festival e contest per emergenti  presenti in tutta Italia.

Il Mei, la più importante manifestazione rivolta alla scena musicale indipendente italiana, sarà dedicato quest’anno a Roberto Freak Antoni, cui sarà intitolata un’apposita area con live, presentazioni di libri e mostre, curata dall’associazione “We Love Freak” di Oderso Rubini. Faenza si trasformerà per tre giorni in una vera e propria città della musica con live, workshop didattici, convegni e premiazioni delle migliori realtà indie italiane, richiamando più di 30mila visitatori, 400 artisti e 200 espositori. Le adesioni alla kermesse sono aperte fino al 21 settembre (per aderire: mei@materialimusicali.it)

La manifestazione è stata presentata dall’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, dall’ideatore e organizzatore del Mei, Giordano Sangiorgi, e dal presidente di WeLoveFreak, Oderso Rubini. Mezzetti ha espresso “soddisfazione vera per questa nostra manifestazione, grande e significativa realtà italiana”, e ha quindi rimarcato come “il settore della musica, in Emilia-Romagna, è di primaria importanza anche dal punto di vista economico. E’ per questo che, dopo la legge regionale sul sostegno al cinema, in concorso tra diversi assessorati si voleva giungere a un’analoga normativa per sostenere l’intera filiera produttiva della musica: spero che la nuova amministrazione regionale accolga questo nostro input”.

"Il Mei - ha affermato Sangiorgi - e' stato in assoluto il primo evento che ha avuto un grande ruolo sdoganatore nei confronti della cultura indies e come  piattaforma per nuovi talenti provenienti dal mondo indipendente ed emergente. Fino a prima , il settore veniva considerato di serie B oppure totalmente autoreferenziale e ininfluente ai fini del mercato. Il Mei ha fatto cambiare questa prospettiva. Il Mei pur co n risorse limitatissime (quelle che spende un ente lirico in un week end, tanto per capirci) ha fatto un grande lavoro culturale ma soprattutto grandi numeri economici e turistici sul territorio totalmente impensabili con un turismo giovanile che mai avrebbe in questi 20 anni visitato il nostro entroterra faentino in maniera così massiccia: 500 mila presenze in 20 anni, oltre 30 mila nell'ultima edizione, 10 mila espositori, 5 mila tra artisti e band e oltre 1000 tra incontri e convegni con operatori di tutta Italia e provenienti da ogni parte del mondo di tutto il settore musicale Il Mei e' stato ed è, a differenza di ogni altro evento e di tanti altri eventi minori poi nati sull'onda del Mei, un terreno di grandi battaglie culturali prima di tutto: il grande successo è stato l'ottenimento dei diritti connessi per i piccoli produttori e artisti indipendenti prima totalmente assenti e poi le altre battaglie come quella di una filiera a sistema di musica italiana all'estero che per tre anni abbiam realizzato e poi oggi le battaglie per le quote in radio e tv , per un fondo straordinario a favore del settore della musica e dello spettacolo che occupa oltre 500 mila operatori e 100 mila piccole aziende che il maltempo quest'estate ha messo in ginocchio, la battaglia vinta al momento contro YouTube, la battaglia vinta per l'equo compenso da parte delle multinazionali dei telefonini e dei social che fanno utili multimiliardari senza pagare un euro gli artisti ed evadendo di fatto le tasse nei paesi un cui fanno business grazie alla musica, un lavoro verso un polo nazionale dei diritti che veda insieme produttori e artisti italiani  e tante altre battaglie.

"Un lavoro costante che ha costretto all' innovazione le major prima tallonate dalle indie ora coi talent e tv show tallonati dal mondo  live dei festival e contet per emergenti e circuiti live dei circoli e club e dal mondo del web alternativo come le web radio e web tv - ha aggiunto -. Il Mei in 20 anni ha sempre lavorato tra tradizione e innovazione dai 70 anni che festeggeremo della Saar Records, la prima idies a pubblicare il primo rock italiano alternativo poi ucciso in Itaia dalle grandi case con gli allori sconosciuti Adriano Celentano e Baby Gate, fino ad oggi ai 10 anni di Maninalto! E al lancio del giovane artista bolognese Carpa Koi, valorizzando sempre nel tempo chi ha lavorato per innovare il settore della musica. Ha lavorato e proseguito grazie a delle buone idee con poche risorse frammentate e tanti talenti che vi si sono dati appuntamento, tanto da poter dire che il Mei da 20 anni è stato ed è sempre la piattaforma di lancio degli artisti innovativi sconosciuti che oggi poi si trovano in testa alla nuova musica italiana: dai Subsonica ai Baustelle, dai Negramaro a Caparezza, dagli Offlaga Disco Pax a Erica Mou, da Zibba e Diodato  fino a The Niro e ai Blastema, sono tantissimi gli artisti partiti sconosciuti dal Mei e arrivati ai vertici con la capacita' di innovare la proposta. Senza mai dimenticare lo scopo solidaristico della manifestazione che ha dato parte dei suoi (pochi) fondi alle piu' diverse cause sociali impegnando i musicisti indipendenti in prima fila nella lotta all'Aids con la Lila, per l'acqua con Amref, con Emergency, con i diritti umani insieme ad Amnesty International, per la lotta alle mafie con Musica contro le Mafie oggi diventato Cultura contro le Mafie e al suo anno zero. E così via, collaborando e portando il suo know how, molto richiesto, in ogni angolo del Paese creando, direttamente e indirettamente, tantissimi spin-off con manifestazioni ed eventi, collegati e non, facendo crescer euna cultura indipendente totalmente assente, o quasi, oltre 20 anni fa".

"Dal 2015 dopo i 20 anni se il Mei resterà si dovra' fare con la nostra Regione e con i nostri territori un salto di qualita' indispensabile per crescere - ha aggiunto Sangiorgi -. investendo di piu nella nuova musica del territorio. Siamo i numeri uno come artisti dal Dopoguerra ad oggi, in ogni area musicale, non solo in Italia, ma in Europa; siamo come Emilia-Romagna la Silycon Valley della musica italiana con un valore economico e di immagine e di traino cultural e turistico enorme: dobbiamo investire di piu' e sfruttare meglio questo potenziale industriale che non potra' mai essere de localizzato , investendo costantemente nella formazione con un grand piano europeo sulla creativita' e potremmo partire facendo qui una grande Fiera mondiale e forum della nuova musica, piattaforma di lancio a livello globale anche dei nostri artisti: da quelli storici fino ai piu giovani e si potrebbe lanciare questa idea al prossimo Motor Show magari e infine servono investimenti per rilanciare come merita in modo innovativo la nostra tradizione: una grande Notte del Liscio che potrebbe portare 500 mila persona da tutt'Italia e dall'Estero in riviera a fine stagione si potrebbe già realizzare dal prossimo anno. In questi casi con uan forte presenza mediatica di grande impatto. Ecco il salto di qualita' che il Mei si sente di fare dal 2015 vista la sua esperienza e credibilita', con diverse e fortunate collaborazioni, acquisita in Italia e all'Estero.  Ecco il salto di qualita' che si deve assolutamente fare per aprire le porte a un nuovo Mei al passo coi tempi che dopo questa edizione deve aprirsi al mondo portando un grande ed enorme ritorno sul territorio".

Il programma
I temi centrali di quest’anno saranno il sabato 27 settembre la musica live e i festival e domenica 28 settembre l’innovazione e le startup italiane legate al web nell’ambito musicale con convegni, premi e riconoscimenti. Sabato 27 settembre si riunirà a Faenza l’intergruppo parlamentare sulla musica e si svolgerà una Notte Bianca, dove oltre 30 spazi della città saranno inondati dalla musica, con artisti come Tre Allegri Ragazzi Morti accompagnati dall’Orchestra Abbey Town in chiave jazz e swing, che celebrano i 20 anni di attività come il Mei, Rezophonic, Zibba, Francesco Baccini e Ylenia Lucisano. Nella stessa giornata saranno inoltre premiate diverse realtà live, tra le quali si segnalano il Meeting del Mare e il Barezzi Live tra i festival e Le Scimmie e il Blue Note di Milano tra i club. Saranno consegnati i premi PIMI, assegnato a Mannarino,  PIVI assegnato a Sud Sound System e Gazebo Penguins, e la Targa Giovani  assegnata a Capibara con Eugenio Finardi , che celebra 40 anni di carriera, e ancora Arturo Stalteri al Teatro Masini come testimonial, insieme a Mario Venuti, Nathalie e tanti altri ospiti..

Domenica 28 settembre spazio a dibattiti e convegni sul mondo dell’innovazione e startup legate alla musica, con ospiti come Enrico Silvestrin e riconoscimenti ai protagonisti della musica indipendente on line come WebNotte di Repubblica con Ernesto Assante e Gino Castaldo, Roxy Bar di Red Ronnie, Casa Bertallot di Alesio Bertallot e Ghiaccio Bollente di Carlo Massarini, oltre ai migliori siti e blog premiati da Musicletter e alle migliori web radio e web tv premiate da RadUni. Inoltre si terrà la premiazione di coloro che si sono distinti per il loro impegno contro le mafie, insieme a Ponti di Memoria e daSud, come Luca Macciacchini, Alfonso Depietro ed altri, con Cultura contro le Mafie, ospiti Cristiano Godano e GianCarlo Onorato e i Gang.

La kermesse si chiuderà con la festa dei 10 anni di Maninalto! coi Vallanzaska, dando spazio ad artisti della scena ska, hip hop e folk con la finale dell’Hip Hop Mei curato da Piotta con Marti Stone e Debbit, come il cantautore piacentino Daniele Ronda, che presenterà brani tratti dai suoi dischi “Daparte in folk”, “La sirena del Po” e “La Rivoluzione” e la chiusura con gli Ex Cccp, nella reunion dei 30 anni.

Venerdì 26 settembre si svolgerà invece l’anteprima della manifestazione con la finale del Mei Superstage (iscrizioni aperte fino al 30 luglio), con ospiti  Claudio de I Corvi, la prima indie band della storia italiana, che riceverà la Targa per i 50 anni di carriera, e l’evento dedicato ai 60 anni di Romagna Mia, dove giovani artisti reinterpreteranno brani di Casadei.presentati da Moreno Conficconi e Letizia Valletta. Oltre alla musica sarà dato spazio anche all’arte, con la mostra “Vinyl Art” (il meglio delle copertine indie italiane) e la mostra organizzata grazie alle opere caricate sulla piattaforma online Piazza delle Arti. Spazio anche al food and beverage, con un mercato di prodotti a chilometri zero con birre e vini prodotti artigianalmente.

Tra gli oltre 200 espositori segnaliamo le aree espositive di Arci con Arci Real, con i circoli e i club del più importante circuito di concerti live per indipendenti ed emergenti in Italia. Quindi AudioCoop con tutte le sue piccole indies, vero motore di innovazione nel settore della nuova musica italiana,  Rete dei Festival, con tutti i suoi festival sparsi in ogni parte d’italia e già oltre 100 artisti pronti ad esibirsi al Mei 2014, vincitori di altrettanti contest in Italia, Dismamusica, con uno speciale store di strumenti musicali, una enorme area media che ospita oltre 100 media partner, una significativa area dedicata al Vinile. E ancora una mostra per il Cassette Day con tutte le cassette ricevute dal Mei nei suoi 20 anni di attività e una innovativa area Food & Beverage, abbinata al Vintage, che presenta, con un mercatino dell’artigianato locale, per la prima volta al Mei per i suoi 20 anni le migliori birre e vini indipendenti e un ampia area di prodotti a Km Zero di grande qualità e di prodotti da Street Food, oltre a un’importantissima area editoria e libri curata da Nda Distributori Indipendenti, con il quale il Mei ha attivato una importante partnership.

E’ disponibile nei negozi tradizionali e nei principali store digitali la compilation "Mei - Un viaggio nel miglior rock indipendente italiano, 1994-2014” (Sony Music), doppio cd con 38 brani che hanno fatto la storia della musica indipendente italiana, realizzata proprio in occasione del ventennale del Mei. Il doppio cd, curato da Renato Tanchis e Federico Guglielmi insieme a Paolo Maiorino e Giordano Sangiorgi, raccoglie i brani di alcuni dei più grandi artisti che hanno partecipato in questi anni al Meeting delle Etichette Indipendenti: dai Marlene Kuntz ai Perturbazione, dai Bluvertigo ai Baustelle, passando per Diaframma, Tre Allegri Ragazzi Morti, Le Luci della Centrale Elettrica e molti altri.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Svelato il Mei 2014: "Serve un salto di qualità indispensabile per crescere"

RavennaToday è in caricamento