Bigorda d’Oro 2019: cavalieri pronti per la sfida
Sabato 8 giugno si disputa la 23^ edizione della Bigorda d’Oro a Faenza. La gara storica è programmata, come è ormai consuetudine da anni, in notturna allo stadio Bruno Neri, con ritrovo del corteo storico alle ore 19.00 in piazza del Popolo.
Alle 19.30 il corteo si muove dalla piazza per raggiungere, percorrendo corso Mazzini, il campo di gara: lo stadio Neri.
Il corteo storico fa il suo ingresso allo stadio alle 20.30 circa, con i figuranti del gruppo municipale davanti a quelli dei cinque rioni, ordinati secondo il piazzamento della Bigorda dello scorso anno. Il primo rione a entrare nello stadio è pertanto il Giallo, vincitore della Bigorda d’Oro 2018.
Dentro lo stadio il corteo passa davanti agli spalti dei tifosi prima di raggiungere le tribunette dove prendono posto i figuranti dei cinque rioni. Espletate le rituali operazioni pre gara, fra le quali la scelta della lancia da parte dei cinque cavalieri, prende poi il via la giostra (alle 22.00 circa), che si corre con la formula identica a quella del Palio del Niballo, con cinque serie da quattro tornate ciascuna, in cui ogni rione sfida consecutivamente gli altri quattro secondo la classifica dell’anno precedente.
In caso di maltempo la Bigorda d’Oro sarà rinviata al giorno successivo, domenica 9 giugno, sempre con gli stessi orari.
Questi i cinque cavalieri scelti dai rioni per la giostra della Bigorda d’Oro dell’8 giugno: Tommaso Suadoni (Borgo Durbecco), Manuel Timoncini (rione Giallo), Daniele Maretti (rione Nero), Matteo Gianelli (rione Rosso) e Luca Paterni (rione Verde). Nel mondo rionale e in tutta la città cresce l’attesa per le manifestazioni del Niballo – Palio di Faenza 2019.
Il Torneo della Bigorda d’Oro nasce nel 1997 come Palio dei giovani, disputato tra i cinque Rioni di Faenza secondo le stesse regole previste dalla giostra del Niballo.
Il nome Bigorda deriva dal provenzale e più precisamente dall’antico termine “beort”, che significa armeggiare in torneo. Lo stesso termine si riferisce alla lancia di tipo leggero usato nelle moderne giostre cavalleresche. Non deve stupire quindi che il premio per la vittoria del Palio dei giovani sia una lancia in ceramica, con puntale d’oro.
A questo torneo possono partecipare solo giovani cavalieri che non abbiano mai gareggiato per il Niballo, e sempre di più negli anni passati la Bigorda è andata affermandosi come una prima occasione di sfida per i cinque Rioni cittadini, in attesa della Giostra tradizionale di fine giugno.