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Prosa, comico, contemporaneo, ragazzi, danza, operetta e musica nella nuova stagione del Teatro Masini

Il cartellone di prosa sarà inaugurato da una delle grandi “signore” del teatro italiano: Monica Guerritore, interprete e regista di L’anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht

Un Teatro di monumentale splendore architettonico, appartenente alla European Route of Historic Theaters, la rete dei 120 teatri storici più belli e importanti d’Europa. Uno spazio prezioso che artisti, registi, attori riconoscono come ideale per proporre lavori importanti, di alto profilo artistico, e che la comunità faentina conferma, anno dopo anno, con attiva partecipazione, come riferimento fondante della propria vita culturale.

Sono questi gli indicatori che convergono in quel “progetto Teatro Masini” che l’Amministrazione Comunale di Faenza e Accademia Perduta/Romagna Teatri hanno delineato nell’arco di una lunga e ininterrotta collaborazione e che si rinnova per la Stagione Teatrale 2019/2020 con un’ampia proposta culturale di qualità, mai statica, diversificata per generi e linguaggi che sposano innovazione e grande tradizione, linguaggi popolari e momenti “sfidanti”, novità creative e promozionali per il pubblico. La nuova Stagione del Teatro Masini sarà modulata nelle rassegne di: Prosa, Comico, Contemporaneo, Teatro Ragazzi (Favole nelle domeniche pomeriggio e Teatro Scuola in matinée), Danza in collaborazione con Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Operetta e, in collaborazione con Emilia Romagna Festival e Scuola Comunale Sarti, Musica. Saranno naturalmente coinvolti anche i preziosi spazi del Ridotto, pronti ad ospitare gli Incontri con gli Artisti, Il Cinema della Verità, percorso dedicato al documentario d’autore, spettacoli, concerti e novità che saranno presentati prossimamente.

Il cartellone di prosa sarà inaugurato da una delle grandi “signore” del teatro italiano: Monica Guerritore, interprete e regista di L’anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht. Il palcoscenico manfredo ospiterà poi Giuseppe Pambieri, Cochi Ponzoni, Paola Quattrini ed Erica Blanc, protagonisti di Quartet, divertente e commovente commedia di Ronald Harwood diretta da Patrick Rossi Gastaldi. A seguire: Enrico Guarneri nel Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga diretto da Guglielmo Ferro; Massimo Lopez e Tullio Solenghi nel loro esilarante Show con accompagnamento musicale della Jazz Company; la compagnia del Teatro Biondo di Palermo in Chi vive giace, “commedia nera” di Roberto Alajmo diretta da Armando Pugliese; Vincenzo Salemme, autore, interprete principale e regista di Con tutto il cuore e Giuseppe Cederna e Vanessa Gravina nel Tartufo di Molière per la regia di Roberto Valerio. Gli interpreti e le compagnie della rassegna di Prosa saranno come sempre protagonisti degli Incontri con gli Artisti, che avranno luogo, a ingresso gratuito, presso il Ridotto.

Il cartellone Comico vedrà alternarsi sul palcoscenico Debora Villa, Maria Pia Timo, Giuseppe Giacobazzi e il duo Gigi e Ross oltre al consueto appuntamento, fuori abbonamento, con la serata finale del concorso Faenza Cabaret Premio “Alberto Sordi”, organizzato dall’Associazione Cultura e Sport “I Fiori”, giunto alla XVII edizione.

L’innovazione, il linguaggio e la ricerca teatrale che rispecchiano il nostro presente sono demandati al cartellone Contemporaneo, evoluzione e approdo di quello precedentemente chiamato “Protagonisti”. Drammaturgie originali o di radice letteraria, a volte divertenti e leggere, a volte impegnate, a volte inquietanti per indurre a riflettere, a confrontarsi con prospettive “altre” dei sentimenti umani nel tempo che viviamo. La rassegna sarà inaugurata da Elio con Il grigio, capolavoro di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, che indaga l’egocentrismo e l’anestesia sentimentale dell’uomo moderno. Segue Arturo Cirillo con La scuola delle mogli, adattamento modernissimo del testo di Molière che mette sotto accusa misoginia e misantropia. Filippo Dini e Arianna Scommegna saranno protagonisti di Misery, tratto dal celebre romanzo di Stephen King, in cui vengono esplorati i meandri della mente umana nelle sue ossessioni e follie. Geppi Cucciari in Perfetta, scritto e diretto dall’indimenticato Mattia Torre, racconta in forma di monologo un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile. Seguirà Paolo Rossi con Il Re anarchico e i fuorilegge di Versailles: tra improvvisazioni attorali e musicali che rendono lo spettacolo diverso a ogni rappresentazione, si incrociano le visioni del tempo presente come quelle della storia del conflitto tra il potere e i fuorilegge, intesi oggi come coloro che vivono ai margini della strada e non hanno voce. Ermanna Montanari, Marco Martinelli del Teatro delle Albe presenteranno fedeli d’Amore polittico in sette quadri per Dante Alighieri, alchimia vocale, sonora, visiva e drammaturgica capace di fondere psiche e mondo, in cui si evoca Dante nell’abbracciare una sola salvezza: Amore è ciò che ci fa ribelli, è la forza che libera ed eleva. Fuori abbonamento, al Ridotto, sarà poi presentato Storia di un oblio con Vincenzo Pirrotta, spettacolo co-prodotto da Accademia Perduta e Società per Attori, con la regia di Roberto Andò. Una prosa morale, pudica, rigorosa, vera, senza retorica e senza furbizia su un universo di umili e di “ultimi”.

Un vigile e attento occhio di riguardo sarà come sempre rivolto al Teatro Ragazzi, riferimento principale e punto di partenza dell’intera attività di Accademia Perduta/Romagna Teatri. La rassegna domenicale Favole alternerà spettacoli tratti da fiabe e racconti del repertorio tradizionale - Robin Hood, La Bella e la bestia, Chi ha paura di Denti di Ferro? – a testi originali frutto di approfonditi studi e laboratori sul mondo dell’infanzia, quali Valentina vuole, Le quattro stagioni e Piccolo Vento e Il giardino stregato di Maga Cornacchia. Si tratta di proposte che porteranno sul palcoscenico tutti gli “assi nella manica” del Teatro Ragazzi italiano, riconosciuto come il migliore a livello europeo: magia, poesia, sorprese, colore, musica, coinvolgimento emotivo del pubblico, bambino o adulto che sia. Le proposte per il giovane pubblico saranno poi completate dall’ampia selezione di proposte per le Scuole e gli studenti di ogni ordine e grado della città.

Il cartellone dedicato alla Danza, per il quale è confermata la collaborazione di Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, porterà al Masini diverse espressioni dell’arte coreutica, partendo dal balletto “sulle punte” La Bella Addormentata del Russian Classical Ballet al neoclassico Una Carmen. Don Josè del Nuovo Balletto, fino a esplorare le nuove possibilità della danza contemporanea con la RBR Dance Company nello spettacolo The Man e dello stesso Aterballetto con il trittico Lost In - O - Secus. Opere che portano le firme coreografiche di alcune eccellenze internazionali quali Marius Petipa, Hektor Budlla, Cristiano Fagioli, Saul Daniele Ardillo, Philippe Kratz, Ohad Naharin.

Le tradizionali Operette proporranno al pubblico alcuni “pilastri” del repertorio operettistico internazionale: Can Can di Jacques Offenbach presentato dalla Compagnia Teatro Musica Novecento e Orchestra Cantieri d’Arte; Il pipistrello di Johann Strauss, nuova produzione di Corrado Abbati e La vedova allegra con Elena D’Angelo.

Anteprima Stagione 1920-2

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