Pupazzi e burattini raccontano i 40 anni del Teatro del Drago
Dal 15 gennaio (inaugurazione alle ore 17,30) fino al 15 febbraio viene ospitata presso la Manica Lunga della Biblioteca Classense la mostra “Pupazzi e Burattini raccontano - 40 anni di Teatro del Drago”, nata come restituzione di quaranta anni di esperienza nell’ambito del Teatro di Figura della Famiglia Monticelli/ Teatro del Drago. Cinque generazione di Marionettisti e Burattinai che, attraverso il loro lavoro appassionato e creativo, raccontano i quattro decenni di un capitale culturale immateriale straordinario che hanno reso la compagnia ravennate protagonista d’eccellenza del teatro di figura di tradizione e contemporaneo internazionale.
La mostra nasce come drammaturgia visiva in grado di collegare fra loro i trentasette spettacoli realizzati in questi anni, ideati e prodotti da Andrea e Mauro Monticelli e dai loro collaboratori, segno di un’evoluzione di grande spessore storico ed evocativo.
La prima sezione della Manica Lunga, progettata come una preview dell’intero percorso espositivo, sarà l’elemento di congiunzione tra Heritage e Contemporaneità e, partendo dal patrimonio di materiali antichi dal 1840 al 1950 esposti all’interno del Museo La Casa delle Marionette, accoglierà le locandine e i materiali di tournée riguardanti la Ravenna degli Anni Cinquanta, momento nel quale la Famiglia Monticelli si trasferì dalla zona di Parma nella città bizantina.
Nella sezione centrale della mostra si entrerà invece nel cuore degli ultimi quaranta anni attraverso il mondo incantato delle Figure in creta e garza, in legno e cartapesta, in stoffa e carta, viaggiando di scenografia in scenografia, percorrendo la letteratura dei Fratelli Grimm, di Tolkien, di Saint Exupéry, di Bram Stoker, di William Shakespeare, Paolo Emilio Taviani, Astrid Lindgren, Apuleio e di Omero: miti, leggende, storie rielaborate che, grazie alla costruzioni, ai materiali scenici, alla scultura e alla pittura, raccontano l’universo del Teatro di figura, nella sua complessità affascinante, e le sue relazioni con l’immaginario contemporaneo.
La mostra sarà aperta per le scolaresche tutte le mattine su prenotazione e al pubblico ogni pomeriggio dalle 15.00 alle 18.30, incluso sabato e domenica.
Sono possibili su prenotazione visite guidate esperienziali differenziate per target di età per scoprire da vicino le varie tecniche della figura: burattini, marionette, ombre.
Un invito al turista e ai cittadini ravennati è quello di unire la visita alla mostra con una visita al Museo La Casa delle Marionette, che raccoglie il materiale dal 1840 al 1950, per approfondire, grazie a una delle raccolte più preziose del territorio italiano, la storia e la bellezza del Teatro di Figura in Italia.
Ingresso gratuito.