“Quando le canzoni diventano poesia”: all'Alighieri un omaggio alla musica italiana
Sabato 18 febbraio alle ore 21 va in scena al Teatro Alighieri di Ravenna l’ultima produzione teatrale dell’Associazione Capit Ravenna. Con il nuovo spettacolo dal titolo “Quando le canzoni diventano poesia”, inserito nella rassegna Teatro Musica, si è voluto rendere omaggio alla musica leggera italiana che, come ci ha recentemente ricordato anche Roberto Benigni dal palco del Festival di Sanremo “la musica leggera ha un posto enorme nella storia sentimentale dell’umanità e della nostra società… è l’anello tra il concreto e l’astratto, è una cosa che tranquillizza, un lusso innocente. È bellissima la musica!”.
Sarà l’autore dei testi e regista Alessandro Braga, insieme all’attrice Elisabetta Rivalta del Piccolo Teatro Città di Ravenna, a condurre il pubblico in un viaggio attraverso le composizioni dei grandi poeti della canzone italiana. Il soprano Valentina Rambelli, il tenore Fabio Naldini, il baritono Gaspare Fazio e il Coro lirico Città di Faenza interpreteranno una ventina di brani accompagnati dall’Ensemble Mosaici Sonori, con coreografia e immagini prodotte dagli Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
In merito allo spettacolo, il regista Alessandro Braga ha dichiarato: “Quando mi è stato chiesto di produrre un progetto teatrale per l’Alighieri ho pensato ad un suggestivo percorso tra alcune delle più belle canzoni italiane, dall'inizio del '900 agli anni '80. Ne è scaturito uno spettacolo tra musica e parole, con brani capaci di coinvolgere e commuovere anche dopo decenni dal loro primo ascolto. Canzoni immortali come O Sole Mio e altre del repertorio napoletano del primo Novecento, poi Arrivederci Roma e Vecchio Frack degli anni Cinquanta, Il cielo in una stanza e Mi sono innamorato di te dei grandi cantautori degli anni Sessanta, fino agli anni Settanta di Che sarà e Margherita, per terminare con gli anni Ottanta di Lucio Dalla. Sarà un'imperdibile occasione per rivivere momenti che appartengono alle diverse fasi della nostra esistenza, che contengono in sé infinite storie della gente comune che ama, spera, si emoziona e sogna”. Biglietti da 14 a 18 euro.