Quarant’anni di carriera e un omaggio a Carla Fracci: in scena Alessandra Ferri
Riallestire L’Heure Exquise voleva essere un modo per celebrare quarant’anni di carriera ma è diventato per Alessandra Ferri anche un omaggio commosso a Carla Fracci – scomparsa il 27 maggio -, per la quale fu coniato questo piccolo gioiello coreografico che torna in scena per Ravenna Festival, venerdì 4 giugno alle 21.30 al Teatro Alighieri (repliche 5 e 6 giugno) nel nuovo allestimento realizzato in coproduzione con AF DANCE e il Royal Ballet di Londra su gentile concessione della Fondation Maurice Béjart. Béjart diceva di aver imparato a danzare guardando la pièce di Beckett a teatro con l’attrice Madeleine Renaud e il marito Jean-Louis Barrault, ma solo molti anni dopo decise di dedicare delle variazioni a quei “giorni felici”.
La Winnie del testo si trasforma in Lei, una matura ballerina immersa in un mare fermo di scarpette da punta, costretta a un eterno presente e a un passato ormai sepolto. Centellina parole e frammenti di ricordi al vento, condividendo questa partitura immobile con un Lui, distratto compagno di solitudini. Micha van Hoecke, stretto collaboratore di Béjart e sua memoria storica che interpretò l’originario Willie/Lui, ha trasmesso il ruolo a Carsten Jung, ballerino di punta per molti anni nell’Hamburg Ballet, che ha già affiancato Alessandra Ferri nel balletto Eleonora Duse, creato per lei da John Neumeier. Mentre Maina Gielgud, che fu la seconda interprete de L’Heure Exquise, ha passato le memorie della sua parte a Ferri. Biglietti: da 10 a 40 Euro, under 18 5 Euro. L’appuntamento è in streaming su ravennafestival.live il 4, 5 e 6 giugno.